50 mq di fascino bucolico: la ristrutturazione di una piccola casa di campagna

Foto Sara Magni

Valle Pome è un’antica tenuta composta da diversi edifici tra le colline della campagna astigiana, oggi trasformata in agriturismo diffuso. La struttura ricettiva comprende una villa padronale, le stalle, un fienile e la residenza del custode. Ed è proprio quest’ultimo edificio, una casetta rossa a due piani circondata da piante e prati, l’ultimo a essere stato ristrutturato dallo studio milanese Atelierzero.

«L’intervento si è basato sull’utilizzo di materiali naturali che dialogano armoniosamente con il contesto rurale della proprietà. Sono stati impiegati legno, cotto smaltato, pietre, intonaci a calce per le pareti, creando un effetto materico e autentico – spiegano gli architetti – Abbiamo evitato la perfezione industriale per valorizzare il processo costruttivo manuale e una sensazione di comunione con l’ambiente circostante».

Gli interni sono divisi su due livelli, per un totale di 50 metri quadri. Al piano terra si trova la zona giorno che, con la semplicità delle abitazioni di un tempo, raggruppa tutte le funzioni in un unico spazio. L’unico inserimento contemporaneo è la compatta cucina laccata bianca, con paraschizzi in zellige. Gli altri arredi – tavolo e sedie vintage, un divano arancione estremamente semplice – hanno un rassicurante aspetto tradizionale.

Per portare più luce negli interni i progettisti hanno aperto una grande finestra a oblò, proprio sopra il sofà. Interessante lo studio dei colori, da sempre uno dei punti di forza negli interni di Atelierzero: «La palette cromatica riprende i toni del paesaggio locale in un’alternanza tra colori caldi e accoglienti e colori più profondi e immersivi, mentre la facciata esterna è stata ridipinta nel colore originale, ormai sbiadito, per restituirle il carattere autentico che un tempo contraddistingueva l’edificio».

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Foto Sara Magni

Una scala con gradini in cotto, consumati dall’uso e dagli anni, conduce al piano superiore, dove si trova la camera con doccia ensuite e i servizi. Tutto ha un sapore familiare, accogliente, anche il bagno lungo e stretto sui toni dell’ocra e del beige. Senza la ricerca dell’effetto wow a tutti i costi, lo stile della piccola abitazione risulta equilibrato e piacevole. Un esempio di understatement progettuale che funziona.

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