Uno spazio bianco, essenziale, distante dalle classiche zone dello shopping della città. Il nuovo negozio milanese di Sunnei è nascosto dentro un cortile in via privata Pietro Cirioni 15, quartiere Argonne, all’interno dell’headquarter del marchio. Progettato dall’agenzia creativa 2050+, il nuovo spazio di 150 mq ospita uno store, un piccolo café e una galleria ed è pensato come luogo di incontro e sede di eventi, mostre, performance musicali.
IL NEGOZIO FISICO NELL’ERA DEL DIGITALE
“Uno scontro tra streetwear e alta moda, con uno strambo senso del cool”. Così, a pochi giorni dal suo debutto, Forbes definiva lo stile di Sunnei, sottolineando il suo carattere dirompente e innovativo. Fondato nel 2015 da Loris Messina e Simone Rizzo, il brand propone capi no gender dalle linee essenziali e dai colori accesi, realizzati con qualità sartoriale e materiali ricercati ma con linee e dettagli spesso sopra le righe. Le creazioni sono acquistate prevalentemente online, per questo il nuovo negozio vuole andare oltre la tradizionale funzione di vendita, diventando porta d’accesso al multiforme universo Sunnei e offrendo uno sguardo privilegiato sulla sua creatività e le sue collaborazioni con artisti e designer. L’idea è quella di sfumare i confini tra ideazione e consumo; i fondatori aggiungono che in caso di necessità, qualora un cliente avesse una domanda su un capo, il deisgner potrebbe scendere e rispondere.
IL PROGETTO DELLO SHOWROOM SUNNEI
I manifesti apparsi in giro per la città prima dell’apertura del negozio citavano sagacemente “a concept store with no concept”. Un lancio azzeccatissimo per uno spazio apparentemente neutro, una provocazione in linea con il DNA Sunnei ma che sottende a un lavoro di ideazione sofisticato. Il progetto dello studio 2050+, lo stesso che ha rinnovato Corso Como 10, opera per sottrazione: l’ambiente ha impianti rigorosamente a vista, il pavimento in piastrelline screziate è stato recuperato, gli arredi sono pochi e neutri per far spiccare i capi di abbigliamento e gli elementi creati da Sunnei in collaborazione con altri marchi, come il sistema audio con miceli di Mycoaudio, i tappeti variopinti cc-tapis o il divano trasformista di Campeggi. Un sistema di mensole riposizionabili a muro e qualche tubo metallico sono gli unici supporti espositivi, in un’ottica di flessibilità. I camerini sono ridotti a tende lunghe sospese. C’è anche una caffetteria: piccola e compatta, serve una gamma di prodotti gastronomici meticolosamente selezionati.
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