Alcova: Villa Borsani (con ingresso a pagamento) e le nuove location a Varedo

Rendering di Ghost Orchid, Marcin Rusak Studio

Alcova vale il viaggio in treno, pochi minuti dal centro di Milano fino alla provincia. Dopo il successo dello scorso anno, l’evento dedicato al design d’avanguardia fondato e curato da Valentina Ciuffi (Studio Vedèt) e Joseph Grima (Space Caviar) torna a Varedo. La sua mission di “attivare” luoghi abbandonati o poco conosciuti cresce, e per il Fuorisalone 2025 si espande ulteriormente in due spazi produttivi chiusi da tempo, l’ex Fabbrica SNIA e le Serre di Pasino.

LE NUOVE LOCATION DI ALCOVA 2025 A VAREDO: SERRE DI PASINO

Per il Fuorisalone 2025 Alcova offre un lungo e variegato percorso dal carattere eclettico, che coinvolge per la prima volta due architetture industriali abbandonate, di cui la natura ha parzialmente ripreso possesso. Fanno da sfondo a installazioni emozionanti le Serre di Pasino, costruzioni in metallo e vetro situate nel verde vicino alla pista di galoppo di Villa Bagatti Valsecchi, originariamente utilizzate per coltivare le orchidee bianche.

Qui prende forma il progetto Ghost Orchids Marcin Rusak Studio, che si ricollega alla storia del luogo con opere realizzate in un materiale biodegradabile, e Soft Horizons di Objects of Common Interest x Greek Marble, sculture fatte con frammenti di marmo rimodellati e riassemblati.

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Foto Piergiorgio Sorgetti

LE NUOVE LOCATION DI ALCOVA 2025 A VAREDO: EX FABBRICA SNIA

Aperta al pubblico in via eccezionale l’ex Fabbrica SNIA, enorme stabilimento inserito nel tessuto urbano ora in rovina, un tempo leader mondiale per la produzione di rayon. Costruita in stile razionalista negli anni ’30, la sua ciminiera domina l’intero paese come retaggio di un passato operoso, cessato completamente nel 2003.

Alcova è l’occasione per passeggiare tra le sue enormi navate, sotto gli shed diroccati in un’esperienza che ricorda quella all’ex Macello nell’edizione 2023. Nella decadente cornice decine i lavori da scoprire, tra questi la monumentale installazione Under the Volcano di Francesco Meda e David Lopez Quincoces per Ranieri, azienda dell’area vesuviana che presenta una collezione di arredi in pietra lavica. Gli spazi enormi accolgono anche l’hammam gonfiabile dei francesi Warm Weekend e la grande stampante 3D di Decibel Made che produrrà oggetti live.

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Foto Piergiorgio Sorgetti

COSA VEDERE A VILLA BAGATTI VALSECCHI

Mostre e installazioni site-specific tornano nella settecentesca Villa Bagatti Valsecchi, residenza di campagna dal fascino d’antan, che Alcova colonizza in tutte le sue parti. Il duo Rive Roshan di Amsterdam trasforma la fontana centrale con un “intervento cangiante” che interagisce con la luce naturale. Nella ghiacciaia on show le sei sculture di Drifting Cloud di Studio Noké, e Shape of Water, esposizione che riflette sul nostro rapporto con l’acqua e sul suo significato poetico.

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Foto Piergiorgio Sorgetti

COSA VEDERE E COME ACCEDERE A VILLA BORSANI

Villa Borsani è coinvolta nuovamente ma con una grande novità: visto il massiccio afflusso di visitatori della passata edizione e la limitata capacità degli spazi, per accedere è necessario acquistare sul sito ufficiale un biglietto d’ingresso con slot orario al costo di 25 euro. Il ticket garantisce l’accesso prioritario anche a tutte le altre location.

Progettata negli Anni ’40 dal fondatore di Tecno Osvaldo Borsani, che conserva ancora parte degli arredi originali assieme a finiture eccezionali, come il camino con bassorilievo in ceramica di Lucio Fontana e lo scalone sospeso che conduce al primo piano, la villa ospita, tra le varie cose, la nuova collezione di ceramiche di Faye Toogood per la giapponese Noritake Design Collection, un inedito progetto legato alla luce di Objects of Common Interest, i vasi ispirati alle urne greche di Monstruosus x Michael Anastassiades sistemati nel giardino.

DOVE MANGIARE E COME RAGGIUNGERE ALCOVA 2025

Le aree ristoro delle varie location sono allestite in partnership con Mutina e giocano sulle infinite possibilità di combinazione di forme e colori della collezione Mattonelle Margherita firmata per il brand da Nathalie Du Pasquier. La proposta food & beverage è ideata da Alessandro Longhin e LUNCHBOX di Victoria Small, in collaborazione con Davide Longoni per l’offerta gastronomica e con il supporto di GASTRONOMES STUDIO per la selezione di vini naturali.

Per raggiungere le location, a poca distanza l’una dall’altra, si possono prendere le linee ferroviarie suburbane S2 eS4 con partenza da Milano Cadorna ogni 15 minuti circa.

7-13 Aprile, 11:00-19:00 (ultimo ingresso 18:00)

Villa Borsani: 10:00-19:00 (è richiesta la prenotazione, biglietti disponibili online)

alcova.xyz

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