‘Coltivare la meraviglia’. È questo il tema di Floracult 2025, uno degli eventi più attesi della primavera romana, con un percorso che si snoda tra oltre 160 espositori, cui si affiancano laboratori, installazioni, esperienze culturali e ludiche, incontri con ricercatori e artisti di fama internazionale. Organizzata dall’imprenditrice agricola e designer Ilaria Venturini Fendi, la kermesse in tre giornate è un invito a riscoprire la bellezza della natura, attraverso approfondimenti legati al mondo del giardino, alla natura e all’ambiente, attraverso un ricco calendario di incontri.
Citiamo alcuni degli eventi da non perdere, tra cui la presentazione de ‘Il Parco di Veio e le sue meraviglie’, che conserva i resti dell’antica città di Veio, con 100 km di sentieri riconosciuti CAI (di cui 27 km della Via Francigena), una straordinaria biodiversità e nove centri storici medievali, che offrono un connubio unico di natura, storia e cultura. A guidare i lavori, la dott.ssa Luana Toniolo, direttrice del Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia a Roma, il commissario straordinario dell’Ente Regionale Parco di Veio Giorgio Polesi, e il giornalista e scrittore Stefano Ardito. Lo scienziato cognitivo Ugo Morelli esplorerà il rapporto tra empatia e meraviglia con l’intervento ‘Le sette porte della meraviglia: Attesa, Domanda, Ascolto, Osservazione, Relazione, Empatia, Bellezza’.
Mentre un talk dal titolo ‘Suolo, il nostro stesso corpo’ il Movimento Conscious Planet – Save Soil spiegherà come la sinergia tra la cura del nostro pianeta e il nostro benessere mentale possano portare a un futuro più equilibrato e armonioso, a dialogo con Shablo, musicista, produttore, Dj, manager e talent scout, che condividerà la sua esperienza con le pratiche meditative. E poi talk, incontri con antropologi e musicisti, e una vasta gamma di laboratori creativi per grandi e piccini, dall’apicoltura al divertimento di Hobby Horse, corsi di pittura ad acquerello, corsi di cesteria e di ceramica, laboratori di terrarium e kokedama, creazione di coroncine di fiori e molto altro.
Inoltre, sarà possibile visitare la stanza della biodiversità, dedicata agli organismi viventi più rari e affascinanti, esplorare la fattoria didattica, provare un percorso di agility con i propri cani, concedersi una passeggiata a cavallo, scoprire le ricchezze del luogo con visite archeologiche guidate o provare tiro con l’arco. Anche quest’anno, a Floracult, ci sarà il meglio del vivaismo italiano, la ricerca botanica e le eccellenze del settore. Una kermesse imperdibile per chi ama la natura e le sue meraviglie. Per conoscere il fitto palinsesto di eventi consultate il sito.
dove: I CASALI DEL PINO- Via Giacomo Andreassi n.30 Roma (La Storta), Via Cassia km 15.
quando: da venerdì 25 a domenica 27 aprile, dalle ore 10.00 al tramonto.
Parcheggio gratuito con servizio navetta gratuito dalla Stazione La Storta
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