Una mise en place che profuma di sole e di vento, fatta di righe naturali, tessuti marinari e spighe dorate. Così la bellezza dell’estate si prolunga all’ombra di una veranda…
«Quando allestisco una mise en place mi sento la regista di un film: attraverso scelte di colori, materiali, ambientazioni guido il commensale dentro il mio racconto» ci dice Silvia Perrotta, mente creativa di @le_tavole_di_elettra.
Anche questa nasce così, consumando un pranzo sotto la veranda di una casa al mare: righe che riportano alla mente sdraio, teli da spiaggia, tende leggere, lettini e cabine balneari; e materiali naturali come bambù e rafia sfrangiata. Ma il dettaglio (da rubare!) che rende tutto più estivo e iconico sono i mazzi di spighe riarsi dal sole…
I CONSIGLI DELLA LETTRICE
1. Tovaglia-telo La tovaglia somiglia molto a un telo da spiaggia: righe, tessuto grezzo, punto di turchese come quello del piatto piano che riporta alle acque cristalline del mare.
2. Fiori secchi Li ho utilizzati come centrotavola per ricreare la sensazione del caldo rovente delle giornate estive. Il gioco è alternare le spighe con altri elementi floreali e non.
3. Sottopiatti Sfrangiati, in rattan, ricordano un po’ un cappello o il tetto di una capanna. Il mood si fa ancora più convincente se li abbini a posate dal manico di bambù.
4. Menù a tema Prediligi cibi freschi e prettamente estivi come per esempio un bel carpaccio di anguria: tagliala a fette molto sottili e condiscila con feta, cipollotto, semi di papavero e una colata di miele, olio evo e sale.
A cura di Grazia Caruso
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