L’evoluzione del movimento dell’arte di strada, dagli esordi di Keith Haring ai writer dei giorni nostri, è il focus della mostra Banksy e la Street Art in programma nelle sale di Palazzo Sarcinelli, a Conegliano (TV), dal 15 di ottobre al 22 marzo 2026. Protagonista dell’esposizione è principalmente l’artista originario di Bristol del quale nessuno conosce la vera identità.
Da Milano a New York, gli street artist stanno cambiando il volto delle nostre città. E Banksy è oggi sicuramente l’esponente più conosciuto del movimento. Da artista di strada underground a figura mainstream, il mistero intorno a lui e alle sue opere sempre più controverse accrescono sempre di più il mito di un artista irraggiungibile e rivoluzionario. Con il successo però, sono arrivate anche le critiche. Possiamo ancora definire street opere che vengono vendute per milioni di dollari? È giusto che, dopo anni di propaganda contro il sistema dell’arte, ora siano proprio gli street artist al suo vertice?
L’efficace metodo comunicativo di Banksy, sorprendentemente abile nel far passare messaggi complessi attraverso un linguaggio comprensibile universalmente, è stato raccolto ed elaborato da artisti come Obey, Mr. Brainwash e Mr. Savethewall, tra i protagonisti della mostra di Palazzo Sarcinelli, insieme a un mostro sacro della Street Art che non ha bisogno di presentazioni: Keith Haring.

dove: Palazzo Sarcinelli, via XX Settembre 132, Conegliano, Treviso
quando: dal 15 ottobre al 22 marzo 2026
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