È stata inaugurata nel cuore delle Langhe Abetare (un giorno a scuola), 2025, l’opera dell’artista kosovaro Petrit Halilaj realizzata per la seconda edizione di Radis, il progetto di arte nello spazio pubblico a cura di Marta Papini e ideato e sostenuto dalla Fondazione Arte CRT, di cui è presidente Patrizia Sandretto Re Rebaudengo.
La scultura è stata realizzata nella Borgata Valdibà, in un punto panoramico lungo la strada che conduce da Dogliani a Monforte d’Alba, dove sorgeva una piccola scuola di borgata. Qui l’artista ha realizzato una casa stilizzata, ispirandosi a un disegno inciso su un banco da una bambina o da un bambino di una scuola di Dogliani. Assemblando tubi di acciaio piegati e ritorti per riprodurre fedelmente il disegno, Petrit Halilaj ha reso uno scarabocchio fugace un’opera scultorea e permanente.

Halilaj ha dato vita a una nuova scuola immaginaria, popolata da creature, scritte e simboli provenienti sia dai banchi delle Langhe sia dei Balcani.
Insieme all’opera di Petrit Halilaj, poco distante, nella Chiesetta del Ritiro della Sacra Famiglia di Doglian, è stata inaugurata la mostra Tutto ciò che tocchi cambia. Tutto ciò che cambi, ti cambia a cura sempre di Marta Papini, con opere dalle collezioni della Fondazione Arte CRT e della Fondazione CRC degli artisti Marina Abramović, Sol Calero, Chiara Camoni, Bracha L. Ettinger, Dorothy Iannone e Nolan Oswald Dennis.
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