Torna a Torino Flashback Art Fair 2025, la fiera dove tutta l’arte è contemporanea

Luigi Ontani, En tour vers l’Inde, 1975

Un luogo di accoglienza, di ricerca e di confronto dove coltivare la diversità. Flashback Art Fair 2025 torna a Torino con la sua tredicesima edizione che sceglie di essere “senza titolo” per fuggire qualsiasi narrazione unica o imposta: niente etichette, niente confini, solo arte viva che attraversa i secoli da Von Stuck a Modigliani, da Dürer a Schifano. “Una fiera dove l’arte è tutta contemporanea”, per usare lo slogan scelto dagli organizzatori, che comunica in modo efficace lo spirito della manifestazione.

Torna a Torino Flashback Art Fair 2025, la fiera dove tutta l'arte è contemporanea
Uno scatto di Alessandro Bulgini (direttore artistico di Flashback Art Fair), parte del progetto artistico Opera Viva

Dal 30 ottobre al 2 novembre 2025, negli spazi di Flashback Habitat, centro artistico indipendente di corso Giovanni Lanza 75 a Torino, il passato dialoga con il presente e ogni opera diventa voce di resistenza creativa. Tra gallerie internazionali, performance e laboratori, Flashback è un racconto fluido, corale, che restituisce al pubblico un paesaggio artistico fertile e in continuo movimento. Un mosaico di visioni attraverso cui Flashback Art Fair 2025 ribadisce la sua scelta: lasciare spazio al molteplice e accogliere le differenze.

Torna a Torino Flashback Art Fair 2025, la fiera dove tutta l'arte è contemporanea
Antonello Bulgini, iafet, 2010

Significativa è la scelta delle immagini guida di questa edizione, che portano la firma di Antonello Bulgini, fratello del direttore artistico, scomparso prematuramente nel 2011. «Non è solo un omaggio affettivo, ma una scelta in perfetta sintonia con lo spirito di Flashback, che è un habitat di relazioni umane oltre che artistiche», dichiara Alessandro Bulgini. «La prima, Iafet, nasce da un episodio familiare e intreccia rimandi al famoso ritratto di Antonello da Messina con un segno infantile che diventa parola biblica, trasformando la tela in un enigma stratificato. Mister Marshmallow, al contrario, rivela in modo immediato la sua natura mostruosa. Due facce della stessa medaglia, che rispecchiano lo spirito di questa edizione senza titolo che rifiuta le etichette e si apre a interpretazioni molteplici».

dervisci
Aldo Mondino, Dervisci, Galleria Umberto Benappi

Trentasette le gallerie coinvolte, di cui la maggior parte italiane. In mostra ci sono opere che raffigurano scene mitologiche come le Danzatrici di Franz von Stuck (Aleandri Arte Moderna) o il Cavallo e Cavaliere di Marino Marini (Antiques Par Force) ma anche la Madonna con Bambino quattrocentesca (Flavio Pozzallo), scultura lignea che restituisce la potenza del frammento e della materia grezza. Tra i tanti i temi che emergono, centrale è quello dell’identità e del misticismo che attraversa i tableau vivant di Luigi Ontani (Galleria d’Arte l’Incontro) e si ritrova nei dervisci danzanti di Aldo Mondino (Galleria Umberto Benappi), dove il corpo diventa esperienza estatica e rito. E se la Galleria dello Scudo propone una riflessione sui materiali dell’arte accostando i disegni di Amedeo Modigliani e Giorgio Morandi all’opera in carta e acciaio di Arcangelo Sassolino, il Senza titolo di Mario Schifano (Galleria Roberto Ducci) diventa manifesto del rifiuto di ogni definizione, spazio potenziale in cui l’interpretazione resta sempre aperta.

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Alexander Mostafa Fazari, Compassione

In occasione di Flashback Art Fair 2025, oltre alla fiera, prende forma un Public Program ricco e articolato tra mostre, installazioni, laboratori, visite guidate, talk e performance. Da non perdere, Butterfly, rassegna di videoarte a cura di Rebecca Russo (inaugurazione: giovedì 25 settembre), che parla di trasformazione, memoria, fragilità e rinascita; e Compassione, intervento site-specific di Mustafa Fazari (inaugurazione: giovedì 16 ottobre), che propone una riflessione intensa sul tema dell’empatia come strumento per costruire connessioni autentiche tra individui e comunità.

In programma anche una serie di laboratori aperti a tutte le età (Flashback Lab) e un ciclo di visite guidate (Flashback Storytelling) che condurranno il pubblico attraverso i percorsi della fiera, in dialogo diretto con le opere, gli artisti e le gallerie.

Dove: Flashback Habitat, Torino

Quando: dal 30 ottobre al 2 novembre 2025

flashback.to.it

 

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