L’abitare secondo Scrigno

Il cambiamento è visibile ma è soprattutto percettivo, nella luce che scivola su una porta, nel silenzio di uno scorrevole che si chiude, nel ritmo di una scala che non tocca mai terra. Dalle origini legate al controtelaio fino all’ampliamento della gamma di prodotti e servizi, Scrigno, oggi, parla la lingua del progetto e racconta una nuova idea di abitare. Non più solo sistemi di apertura, ma architetture della soglia, elementi che costruiscono continuità, fluidità, relazione negli spazi del vivere quotidiano.
L’azienda riminese, conosciuta in tutto il mondo per aver rivoluzionato il concetto di porta scorrevole, apre così un nuovo capitolo della propria storia e si presenta con una forma tutta nuova. A partire dal logo, che è solo il primo di numerosi tasselli che ne definiscono la nuova identità.

APERTURA, EVOLUZIONE, VISIONE

Primo passo di questo ampio processo di rinnovamento strategico e culturale, il nuovo logo studiato da Elisa Ossino Studio ha un tratto lineare dettato dal carattere tipografico, scelto per comunicare rigore, equilibrio e contemporaneità. La S tagliata si associa immediatamente alla porta scorrevole che emerge dal muro e che condensa la doppia natura di Scrigno: da una parte la tradizione – è stata la prima azienda a introdurre sul mercato i controtelai per porte scorrevoli all’interno del muro –, dall’altra l’innovazione, espressa attraverso il linguaggio visivo fluido e moderno.
Forte di un gruppo industriale che conta oltre 450 persone e otto stabilimenti in Italia, Scrigno porta dunque la sua esperienza nel mondo dell’interior design. Le recenti acquisizioni di Rintal (scale d’arredo) e FBP Porte (porte da interni di altissima qualità) hanno segnato il passaggio da produttore tecnico a interlocutore per progettisti e architetti con una visione unica e coerente dell’abitare contemporaneo.

MAPPA MUNDI: LA PORTA COME PAESAGGIO

Con la collezione Mappa Mundi, Elisa Ossino si cimenta per la prima volta con il progetto di una porta, che interpreta come elemento simbolico e poetico. Le quattro linee di cui è composta – Ariminum, Litora, Borghi, Pentapoli – disegnano una vera e propria cartografia dell’abitare, ispirata alla Cosmografia Ravennate del VII secolo. Con un’estetica essenziale e senza tempo, la porta non è pensata come semplice elemento funzionale, ma dialoga con lo spazio e ne diventa parte attiva.
Il materiale protagonista è Cimento®, inedito nel panorama delle porte da interni, declinato nelle versioni levigata, sabbiata e cannettata, a cui si affiancano legni e laccati dalle tonalità sofisticate. Grande attenzione è stata dedicata infatti alla selezione dei materiali, con l’intento di offrire una gamma ricca, materica e coerente, capace di adattarsi a diverse tipologie di interni. Un progetto con cui Scrigno trova la maturità estetica.

L’abitare secondo Scrigno

KYMA: LA FORMA IN MOVIMENTO

Dalla stessa mano progettuale nasce Kyma, la scala a sbalzo in vetro e acciaio, parte della collezione Olympia. Pensata per chi cerca sospensione e movimento, il suo valore distintivo è la leggerezza, che la eleva da elemento costruttivo a segno sospeso nello spazio, grazie anche alla ringhiera in vetro portante che ne amplifica l’effetto.
Con la linea Olympia, Scrigno offre un servizio tailor made per architetti e progettisti, fornendo la possibilità di sviluppare ogni scala come un progetto unico e integrato. Un gesto coerente con la nuova identità del marchio, che evolve fornendo non più solo un prodotto ma un intero progetto.

L’abitare secondo Scrigno

ARCHЀ: LA SOGLIA CHE PROTEGGE

Egidio Panzera restituisce forza alla materia con la collezione Archè, la porta blindata che lui stesso definisce «architettura del varco, superficie che respira con il muro».
Tre modelli pensati per offrire libertà progettuale e precisione tecnica – Axial, Levos, Synkro – declinati in tre linee dedicate all’estetica esternaMateria, Tracce, Heritage – compongono una vera e propria grammatica del progetto grazie a forme complanari, superfici incise e finiture materiche.

Le porte blindate sono pensate in relazione diretta con la materia e la luce: la gamma consente infatti di ottenere un’estetica filo muro sia sul lato interno che su quello esterno, rispondendo alle esigenze più attuali dell’architettura. La linea Materia, fra tutte, quella più emblematica della sensibilità progettuale dell’azienda, lavora su soluzioni uniche che derivano dalla composizione di materiali naturali e industriali come marmo, pietra, metallo, legno e vetro, per un risultato di forte impatto materico e sensoriale.

Archè contribuisce a definire la nuova identità di Scrigno, sempre più capace di offrire soluzioni di architettura e non solo sistemi di apertura, dove tecnica e creatività si incontrano per dare forma a un abitare che risponde alle esigenze della contemporaneità.

MAGNIFICO 80: LA LEGGEREZZA INVISIBILE

In questo nuovo orizzonte, il controtelaio Magnifico 80 rappresenta il ponte tra la storia tecnica di Scrigno e la nuova visione estetica. Si tratta dell’unico sistema a levitazione magnetica capace di sostenere ante fino a 80 kg, frutto della tecnologia IronLev mutuata dal settore ferroviario: all’interno dei carrelli, magneti permanenti generano una forza che solleva fisicamente la porta eliminando attriti e rumori.
L’anta si apre con un semplice tocco e, inoltre, apertura e chiusura rallentate assicurano un movimento controllato e piacevole. E con la variante filo muro Magnifico Fit 80, dall’estetica essenziale e versatile pensata per progetti esclusivi, ogni dettaglio diventa parte integrante dell’architettura.

Living ©RIPRODUZIONE RISERVATA

L’articolo L’abitare secondo Scrigno sembra essere il primo su Living.

Deixe um comentário

O seu endereço de e-mail não será publicado. Campos obrigatórios são marcados com *

Rolar para cima