Gaggenau ha presentato a Milano i nuovi forni delle serie Expressive e Minimalistic, sviluppati nel segno di un design essenziale e di un’ingegneria avanzata. Una sintesi di tecnologia e design ispirata al Bauhaus, dove ogni elemento è ricondotto all’essenziale per esprimere una bellezza funzionale e pura.
I nuovi modelli sono stati presentati nell’ambito di Formae, progetto itinerante promosso da Gaggenau insieme a Sotheby’s e Cramum con la direzione creativa di Sabino Maria Frassà. La tappa milanese ospita la mostra collettiva Formae – La promessa del bello, aperta fino al 19 dicembre presso il Gaggenau DesignElementi HUB in via Marcantonio Colonna 35a Milano.

La collettiva riunisce Lorenzo Gnata, Carla Tolomeo, Franco Mazzucchelli e Fulvio Morella, i quattro artisti che hanno segnato il percorso di espositivo anche nelle tappe precedenti Firenze, Napoli e Verona, in un allestimento che mette in dialogo le loro opere con i forni delle nuove serie. Sculture d’aria, sedute-scultura tessili, cieli tattili e geometrie sospese costruiscono un itinerario che riflette sul rapporto tra forma, materia e percezione.

I nuovi forni presentano una camera di cottura unica in cui il grill è completamente integrato e non visibile. Questa soluzione rende l’interno, nel caratteristico blu del marchio, lineare e ordinato, senza rinunciare alle funzioni e alla tecnologia avanzata che contraddistinguono Gaggenau. È la stessa direzione raccontata dalla mostra: un percorso che riflette l’impegno dell’azienda nel coniugare minimalismo e funzionalismo, trasformando la materia in un’esperienza che unisce rigore e sensibilità, fino a diventare una forma di poesia nella cucina.

dove: Gaggenau DesignElementi HUB, via Marcantonio Colonna 35, Milano
quando: fino al 19 dicembre
L’articolo I nuovi forni Gaggenau dialogano con l’arte contemporanea sembra essere il primo su Living.

