Nel centro di Andermatt, in Svizzera, tra i passi alpini e le vette che segnano il confine tra Nord e Sud Europa, il progetto La Vetta reinterpreta il modo di abitare la montagna. Il progetto residenziale, firmato da Park per gli interni e dallo studio di Zurigo Slik Architekten per l’architettura, traduce la solidità del paesaggio in una sequenza di spazi essenziali e materici, dove il legno diventa misura e linguaggio. La Vetta restituisce la dimensione più intima dell’architettura alpina – quella della misura, del tempo lento, della cura dei dettagli – e la traduce in un nuovo modo di vivere la montagna.
Quattordici appartamenti e quattro attici si sviluppano su sei piani, con logge private affacciate sulla piazza e sulle montagne circostanti. Ogni unità propone una diversa relazione tra interno e paesaggio, tra comfort domestico e senso del luogo. Gli architetti hanno costruito un racconto che unisce l’ordine razionale del progetto al calore del vivere quotidiano, scegliendo materiali naturali, finiture tattili e tonalità che dialogano con la natura circostante.
Le atmosfere rimandano alle architetture alpine del Novecento, da Carlo Mollino a Edoardo Gellner, ma senza nostalgia. Park lavora per sottrazione: i volumi si ammorbidiscono, le superfici si fanno fluide, la luce scorre lungo le venature del legno e i riflessi delle pietre locali. Tre palette cromatiche – Red Berries, Velvet Blue, Sugar Gray – ispirate alla vegetazione e alle stagioni alpine definiscono gli interni con un linguaggio coerente ma mai ripetitivo.
Negli attici, le doppie altezze e le grandi vetrate amplificano la percezione del paesaggio, mentre logge e spa private introducono una dimensione di intimità. La montagna entra nelle stanze attraverso la luce, le ombre e la vista sulle cime, trasformando la casa in un rifugio silenzioso e contemporaneo. Oltre agli spazi privati, La Vetta ospita aree comuni pensate per la condivisione e il benessere: spa con sauna e bagno turco, sala yoga, area fitness, ski e bike room. Qui il linguaggio tecnico dei materiali incontra il calore del legno e la luminosità dei volumi, generando un equilibrio tra rigore e accoglienza che attraversa tutto il progetto.
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