È Gregorio Pecorelli il vincitore della terza edizione del Premio Filippo Perego, voluto dal celebre interior decorator milanese per sostenere i talenti under 40 nel campo della decorazione d’interni.
Nato ad Assisi nel 1989, dopo gli studi tra Milano, Roma e Delft, Pecorelli ha lavorato a Rotterdam e Anversa (con Vincent van Duysen) per poi fondare il proprio studio a Milano nel 2021. A convincere la giuria è stato il suo progetto di ristrutturazione di una casa con darsena privata sul lago di Como. Accessibile solo via acqua o tramite un ripido sentiero, è stata completamente rifatta al suo interno con materiali che evocano calma e semplicità, dalla pietra usata per i pavimenti al legno bruciato che riveste il soffitto, fino al lino delle tende.


La menzione speciale del FAI è andata invece a Francesca Dei Cas con la sua ristrutturazione di una baita a Bormio. Questa la motivazione della giuria: “Il progetto ha saputo bilanciare il rispetto per la tradizione alpina con la freschezza del design contemporaneo. I materiali locali come la pietra, il larice e l’abete intrecciano un sapiente dialogo con gli arredi su disegno, come il tavolo rosso in lacca lucido, e gli arredi d’autore, generando un delicato gioco di contrasti capace di rinnovare la storia o rispettandola nella sua essenza”.

Gli altri progettisti arrivati in finale sono Ginevra Calisti, Mario Abruzzese (Kick.Office), Beatrice Gerli (Duo Studio) e Tuc Studio.
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