Una sorprendente casa Anni ’20, dove progettazione ‘hard’ (la putrella in ferro) e décor (colore e wallpaper) sono studiati insieme
Molto più di un colpo di fulmine: «Ho acquistato la casa d’impulso: anche se era in uno stato di totale abbandono ho intuito che aveva grandi potenzialità» ci dice orgogliosa Amandine.
Le scelte fatte
Degli Anni ’20, la casa è classificata come ‘monument historique’ quindi si è intervenuti rispettando gli elementi Liberty sopravvissuti: dalla scenografica scala in legno alle cementine bianche e rosse trovate all’ingresso e in cucina.
Il tocco di stile
Amandine ha rivitalizzato gli spazi con design e colore. Tra tutti, il ‘suo’ blu invade living, zona pranzo, cucina e camera! Il pezzo forte? La trave in acciaio tra ingresso e living, resa necessaria dopo l’eliminazione di una grande porzione della parete portante per creare la grande apertura tra i due locali. Il colpo di genio? Evidenziata con l’arancione, crea un gioco tra struttura e colore, spezza il blu e inquadra la scala!
progetto: Amandine Maroteaux/Atelier Compostelle
foto: Frenchie Cristogatin
testi: Claudio Malaguti
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