Inaugura nel cuore del Quadrilatero, all’incrocio tra Via Montenapoleone e Corso Matteotti Palazzo Fendi, che prende vita nella maestosa cornice razionalista di un edificio progettato dall’architetto Emilio Lancia tra il 1933 e il 1936. Più di novecento metri quadrati distribuiti su quattro piani in cui non manca un atelier interno per le personalizzazioni, raccontano tutto l’universo Fendi, dagli abiti prêt-à-porter agli accessori, fino alle collezion couture. Inoltre, i tre piani superiori ospiteranno tre diversi concept gastronomici firmati Langosteria (l’apertura è prevista per questo autunno).
Progettata dal Dipartimento di Architettura di Fendi, la nuova boutique fonde dettagli che richiamano gli interni milanesi degli Anni 30 con gli elementi inconfondibili della Maison, a partire dalla morbidezza delle curve ispirate alla lavorazione della pelliccia fino all’elegante silhouette delle scale impreziosite da inserti romboidali in vetro rosa e da un corrimano in pelle Cuoio Romano con cuciture Selleria. Lo spazio lascia il visitatore letteralmente a bocca aperta fin dall’ingresso, grazie al sofisticato equilibrio tra i motivi marmorei preesistenti e i marmi speciali scelti da Fendi per i pavimenti dai pattern geometrici in stile Domus ispirati ai fasti dell’antica Roma.
Texture e materiali diversi si inseguono senza soluzione di continuità, a creare un maestoso dialogo: dagli archi in legno di noce che si fondono con le pareti in calce, al travertino morbidamente drappeggiato, fino alle piastrelle quadrate in marmo Rosso Lepanto e Breccia Oniciata che compongono file parallele ordinate su uno sfondo in travertino, con tocchi di bordeaux e giallo crema. Gli interiors sono ulteriormente arricchi dalla collaborazione con fondazioni e gallerie locali selezionate tra cui Fondazione Officine Saffi, Fondazione Arnaldo Pomodoro, gallerie Mazzoleni e Secci.
La presenza di opere d’arte accuratamente selezionate, come gli affreschi contemporanei dell’artista Edoardo Piermattei, i tavoli di Roberto Sironi e le sculture di Nick Cave, avvicinano la boutique a una vera e propria galleria aperta.
Al terzo piano, infine, si schiude l’Atelier Fendi: un tempio dell’eccellenza romana realizzato per celebrare la pellicceria e la lavorazione della pelle, DNA costitutivo del brand. Qui i fortunati ospiti hanno l’opportunità di vedere gli artigiani al lavoro, mentre sugli espositori in alluminio ispirati ai disegni di Franco Albini fanno bella mostra di sé alcuni dei pezzi iconici della Maison.
Adiacente l’atelier, c’è un appartamento accessibile attraverso uno speciale foyer ad arco ispirato all’architettura del Pantheon romano e dedicato ai Vip clients. Sulle pareti il trittico Tracce I di Arnaldo Pomodoro simboleggia la collaborazione pluriennale tra Fendi e la Fondazione Arnaldo Pomodoro. Sullo sfondo, troneggia uno speciale mobile bar in ceramica realizzato con la tecnica giapponese Raku.
dove: Via Monte Napoleone 1, Milano, tel. 0276021617
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