A Roma apre Ehi BnB, bed & breakfast iper colorato in un palazzo dei primi del 900

In uno dei quartieri romani storicamente più multiculturale della città, l’Esquilino, ha da poco aperto Ehi BnB: un progetto di ospitalità firmato dallo studio Punto Zero che reinterpreta un appartamento di 125 mq al terzo piano di un edificio dei primi del 900. Il contesto creativo e stimolante costituisce la chiave di lettura dell’intervento, pensato come un interno capace di dialogare con la vitalità quotidiana della zona, e non come un semplice set temporaneo per viaggiatori.

L’appartamento, che si narra essere stata una casa d’appuntamenti, viene ripensato da Punto Zero a partire dall’ingresso comune, uno spazio caratterizzato da una tonalità grigio-blu a parete e soffitto, che fa da filtro e nodo distributivo verso le quattro camere e la stanza comune con cucina e sala colazioni.
Quest’ultima è definita da una tenda curva che, quando chiusa, lascia scomparire l’area operativa trasformando l’ambiente da domestico a più raccolto; l’isola centrale è rivestita con pannelli di Plastiz, startup italiana che trasforma i rifiuti di plastica in un materiale 100% riciclato e riciclabile, scelto per la sua valenza estetica e per la sua coerenza con un approccio sperimentale sul tema della sostenibilità applicata agli interni.

Ogni camera adotta una palette cromatica autonoma, declinata su superfici, nicchie, bagni e arredi secondo una strategia progettuale che usa il colore come dispositivo spaziale, capace di marcare varchi e soglie, enfatizzare passaggi e creare continuità visiva tra gli ambienti. Vetromattoni, pannelli scorrevoli e altezze calibrate costruiscono un sistema fluido in cui la percezione dello spazio varia tra compressioni, filtrazioni di luce e sequenze cromatiche. «Ciascuna camera da letto è customizzata tramite un certo colore e diverse texture Plastiz, che creano le testiere e i complementi di arredo» illustrano i progettisti di Punto Zero. «Abbiamo giocato con i campi colorati definiti da allineamenti che poi si interrompono sulle linee verticali delle pareti scialbate o di altri colori, creando così un sorta di effetto scomposizione delle superfici».

A Roma apre Ehi BnB, bed & breakfast iper colorato in un palazzo dei primi del 900
La materialità lavora per affioramento: pavimenti in cotto esagonale recuperati nelle demolizioni, graniglie perimetrali con decori originali, porzioni di intonaco riportate a vista e integrate con nuove superfici in linoleum o resina cementizia. Il progetto degli arredi custom, affidato a lamiera piegata e profili metallici verniciati, disegna appenderie, piani e contenitori, secondo una logica di sottrazione e leggerezza. «Il sistema dei sottili profili metallici diventa un sistema grafico fatto di linee verticali e orizzontali che creano un reticolo incastonato nelle nicchie in muratura» conferma lo studio.

L’atmosfera che ne risulta è quella di una casa urbana pensata per chi sceglie Roma con curiosità culturale: un luogo dove le differenze vengono orchestrate con equilibrio materico e proporzionale. L’obiettivo, dichiarato dai progettisti, è stato quello di proporre un micro-modello di ospitalità che si radica nel contesto attraverso un’estetica riconoscibile calibrata negli accostamenti e cucita sullo spazio architettonico.

A Roma apre Ehi BnB, bed & breakfast iper colorato in un palazzo dei primi del 900

 

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