La voglia di decorazione è complice del ritorno dello stile massimalista nell’arredo degli interni di oggi. Un ritorno che sembra conquistare sempre più fan, sia tra i decoratori che sui social. Anche se le linee guida di questa tendenza sono condivise con il passato, l’idea e l’espressione che troviamo oggi è una rielaborazione con alcune novità che incontrano il gusto contemporaneo.
La definizione e il significato del massimalismo si può trovare nella forte stratificazione di pattern e colori forti, decorazioni e oggetti di ogni tipo, oltre a un mix di riferimenti ad altri stili che spaziano dal classico all’eclettico.
Tra le spinte al successo nelle ultime stagioni per questa interpretazione della decorazione della casa c’è sicuramente una voglia di allontanarsi dalle linee essenziali e rigorose dello stile minimal. Se infatti da un lato possiamo trovare il minimalismo caldo che ama le forme asciutte, ma con materiali che annullano il senso di freddezza tipico di questa interpretazione.
Altre volte invece quello che spinge verso il massimalismo è il forte carattere personale che emerge da questa decorazione che lascia grande libertà in accostamenti e scelte differenti.
Non bisogna immaginare, come spesso succede, al massimalismo nell’interior design come a una licenza per il disordine. Nonostante la sensazione di affollamento ed esposizione densa di oggetti, questo stile richiede una attenta disposizione per risultare efficace.
Servono motivi e pattern interessanti che si sovrappongono con successo tra loro, colori vivaci e densi abbinati con una logica alle decorazioni e gusto nella scelta dei soggetti, trovando un giusto mix tra libri, soggetti figurativi e anche piante.
Spazio quindi a formati di cornici diversi, esposizione di oggetti da collezione e il permesso di esagerare nella sovrapposizione di pattern decorativi. Per chi cerca riferimenti si può guardare all’arte massimalista con i suoi soggetti ricchi di ironia, critica sociale e anche erotismo.
Anche i colori fluo possono essere un elemento da inserire per portare discontinuità e un segno contemporaneo.
L’articolo Arredare massimalista, sovrapporre la decorazione con stile sembra essere il primo su Living.