Frammenti di design sul lago: torna il Lake Como Design Festival

Villa del Grumello

Frammentazione come segno dei tempi, ma anche come possibilità di ricostruzione e di risignificazione: è questo il tema attorno a cui ruota Fragments, settima edizione del Lake Como Design Festival, in programma dal 14 al 21 settembre 2025. Lungo un itinerario che si snoda tra la città e le rive del lago, la manifestazione propone una riflessione sul frammento come atto creativo, capace di generare nuove connessioni tra passato, presente e futuro.

Epicentro del festival è Villa del Grumello, che accoglie Frammenti di Memoria, una collettiva che attraversa la storia del progetto con opere, archivi e riletture d’autore. Dalle sculture di Enzo Cucchi ai tappeti ispirati a Bruno Munari, dai mobili trasformabili di Vico Magistretti ai tessuti di Dedar dedicati ad Anni Albers, fino ai vetri di WonderGlass e al design poetico di Claudia Moreira Salles: un paesaggio eterogeneo in cui ogni oggetto è traccia, memoria e visione. La mostra si completa con i contributi di Archivio Mantero, Eredi Marelli, Dayanita Singh e con un omaggio all’amicizia tra Mario Radice e Nanda Vigo, curato da Roberta Lietti.

Frammenti di design sul lago: torna il Lake Como Design Festival
Chilometro della Conoscenza

Nel parco della villa si sviluppa la nuova edizione della Contemporary Design Selection, curata da Giovanna Massoni. In dialogo con l’ambiente e con il tema curatoriale, i progetti selezionati esplorano tre prospettive – fragilità, rigenerazione, memoria – restituendo una mappa di linguaggi e materiali ibridi. Lungo il Chilometro della Conoscenza, tra architetture e giardini affacciati sull’acqua, si alternano installazioni, oggetti e microarchitetture firmate da designer provenienti da Europa, Asia, Africa e Americhe, che affrontano tematiche ambientali, sociali e culturali attraverso la poetica del frammento.

Frammenti di design sul lago: torna il Lake Como Design Festival
Aldo Rossi, Fragments, 1987, ©Estate of Aldo Rossi, Bridgeman images

Nel centro storico di Como, all’interno della ex chiesa di San Pietro in Atrio, prende forma Aldo Rossi. Architettura per frammenti, mostra a cura di Chiara Spangaro in collaborazione con la Fondazione Aldo Rossi. Il percorso, che comprende disegni, fotografie, testi e documenti, approfondisce il ruolo del frammento nella ricerca teorica e progettuale dell’architetto, dal monumento ai partigiani a Segrate alla ricostruzione dell’isolato tra Schützenstrasse e Charlottenstrasse a Berlino, iniziato nel 1992. Il racconto continua con la proiezione del documentario Aldo Rossi design, firmato da Francesca Molteni e Mattia Colombo, che raccoglie testimonianze e materiali d’archivio inediti sulla relazione tra Rossi, l’industria e l’universo dell’oggetto.

Lake Como Design Festival
Ico Parisi, Ariel, 1980

In occasione del festival apre al pubblico anche la nuova sede dell’Archivio del design Ico Parisi, con una mostra dedicata alla serie pittorica Crolli edificanti – Tavole di provocazione, mai esposta prima a Como. Tele frammentate, visionarie e provocatorie, realizzate negli Anni 70 e 80, disvelano l’immaginario radicale di Parisi, tra critica dell’abitare e archeologia del quotidiano.
Completano il programma i tour della Como razionalista, i momenti di incontro e il format Studio Visit, che consente di entrare in dialogo con studi di progettazione, archivi e atelier del territorio.

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