A Torino ogni anno si tiene un appuntamento che coinvolge gli artisti, i professionisti e gli studi più rilevanti del panorama internazionale della comunicazione visiva. È il festival Graphic Days, quest’anno dedicato al tema Love, Now!, articolato attraverso un ricco percorso espositivo e un fitto calendario di eventi, talk, workshop, performance, dj set, attività per le scuole e le famiglie e una mostra mercato.
Le mostre e i progetti speciali
All’interno del Vitali Park 1600 metri quadri sono dedicati alle mostre, suddivise in 14 nuclei espositivi, con la curatela dei direttori artistici del festival, Ilaria Reposo e Fabio Guida. Tra le figure di richiamo, spiccano due artisti spagnoli, Isidro Ferrer e Pep Carrió, che attraverso serigrafie e stampe d’autore, sketch book, sculture e manifesti raccontano i loro immaginari creativi, dando vita a una narrazione collettiva tra visual design, illustrazione e materia.
Dalla Spagna si passa all’Olanda con la presentazione del lavoro di Tereza Ruller, fondatrice dello studio The Rodina. La sua pratica si basa su strategie di performance art, gioco e sovversione, che enfatizzano il ruolo delle relazioni tra attori umani e non umani. Eventi partecipativi, installazioni spaziali, ambienti virtuali e identità visive sono gli strumenti con cui affronta questioni contemporanee in ambito ambientale, sociale e politico per promuovere cambiamenti di prospettiva.

Eyes On è un format sviluppato da Graphic Days che ospita ogni anno un Paese per raccontare la sua storia e i suoi valori attraverso opere di grafica dedicate alla vita quotidiana, alle tradizioni e alla cultura. Quest’anno il paese protagonista è la Finlandia attraverso la mostra Eyes On Finland.
Grazie alla collaborazione con Grafia, l’Associazione dei progettisti della comunicazione visiva in Finlandia, viene esposta una selezione di opere del premio Rudolf Koivu dedicato all’editoria per l’infanzia e del concorso Vuoden Huiput, nato negli Anni 80, che premia i designer più innovativi in Finlandia. Inoltre vengono esposte una selezione di 40 poster a cura della Lahti Poster Triennial e una serie di manifesti originali provenienti dall’archivio personale di Gianfranco Torri.
Fa tappa a Graphic Days anche Demo Festival di Studio Dumbar e Exterion Media Netherlands: il più grande festival di motion design del mondo, nato nel 2019 con l’obiettivo di trasmettere negli schermi della stazione centrale di Amsterdam il meglio della produzione video per 24 ore.
Uno dei tratti che contraddistingue il festival è l’attenzione alle tematiche sociali attraverso un focus sul social design. We mix design and people è il manifesto d’intenti redatto nel 2021 e anche il nome di un nucleo espositivo che è curato ogni anno all’interno del festival. L’edizione 2025 di We mix design and people è curata insieme al Politecnico di Torino.

Il festival in città e i workshop
I due weekend sono i momenti in cui si concentra la maggior parte delle attività: la mostra mercato con l’esposizione dei lavori di studi, artisti e realtà indipendenti, i laboratori professionalizzanti e conferenze con esperti provenienti da tutto il mondo a momenti di incontro e confronto. A queste attività si aggiungono momenti performativi e musicali. In settimana il programma è invece articolato con conferenze dedicate alle scuole, visite guidate e workshop.
Le attività del festival si estendono infine anche in città in oltre 30 diverse sedi con il calendario di iniziative In the city, realizzato con il coinvolgimento delle agenzie di comunicazione, degli studi di design e di diverse realtà operanti nell’ambito del visual e social design nel territorio.
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