«Flou ha rifatto il letto» recitava la pubblicità di Nathalie, e mai frase fu più letterale. Con questo modello, infatti, Vico Magistretti ha introdotto un concetto nuovissimo: quello del letto imbottito e in tessuto sfoderabile. L’idea è stata così rivoluzionaria che oggi ci sembra sia sempre esistita…
Gli Anni ’70 vedono il boom del piumone da letto: vestito con una fodera colorata e cambiabile, tiene caldo di notte e si sistema con un gesto al mattino. È proprio a partire da questo concetto che Vico Magistretti, in collaborazione con Rosario Messina (titolare di Flou), sviluppa un’idea destinata a rivoluzionare il concetto di letto.
Si tratta del primo modello imbottito e ‘vestito’: ti avvolge come un piumone che risale fino sulla testata diventando cuscino; di giorno nasconde i guanciali, di sera offre sostegno al relax e alla lettura.
Non solo: è totalmente e facilmente sfoderabile per cambiarne l’aspetto con le stagioni; e quando la tv dal salotto arriva in camera, la testata si reclina leggermente.
Oggi Nathalie è un sistema letto a 360° con basi e reti a scelta, ma negli anni è stato ispirazione per tutti i letti tessili che da allora hanno felicemente invaso le nostre case.
NATHALIE
designer: Vico Magistretti
anno: 1978
Nato lo stesso anno della fondazione di Flou che da allora lo produce, è stato il primo letto imbottito e tessile, totalmente sfoderabile grazie alle chiusure in velcro. Nel 2020 ha vinto il Compasso d’Oro alla Carriera, per la prima volta dato a un prodotto.
Testi di Elena Favetti
The post Icone & figli: il letto col ‘vestito’ appeared first on CasaFacile.