Il 2026 si tinge di blu: tre tonalità per tre modi di vivere la casa

Puntuale come ogni fine estate torna l’appuntamento con ColourFutures, l’evento di color trend forecasting dell’azienda olandese produttrice di vernici AkzoNobel, presente in Italia con il brand Sikkens, che annuncia il colore del 2026, insieme a delle palette complementari.
Dopo True Joy, il giallo ottimista del 2025, per il 2026 la scelta non ricade su una singola tonalità, ma su uno schema ton sur ton, Rhythm of Blues, composto da tre sfumature di blu: l’azzurro luminoso Mellow Flow, il blu profondo Slow Swing e il vibrante Free Groove. Una collezione di indaco d’autore pensata per interpretare stili e atmosfere diverse. Secondo la ricerca annuale di trend condotta dall’azienda, infatti, è proprio questa armonia di blu ciò di cui le nostre case hanno oggi più bisogno.

Il team di esperti e creativi che ogni anno si riunisce per ColourFutures elabora il colore dell’anno e le relative palette, trasformandoli in una vera e propria narrazione cromatica, capace di restituire le emozioni e i temi emersi dal lavoro di color trend forecasting. Per il 2026 il messaggio è chiaro: “Your space, your pace, your blue”. Un invito a creare spazi che scorrano al ritmo della propria vita, a rallentare, ritrovare armonia con il mondo, oppure sentirsi liberi ed energici. A interpretarlo, tre palette di colore: Slow, Free e Flow, pensate per rispondere ai diversi stati d’animo e alle nuove esigenze dell’abitare contemporaneo. Una collezione versatile, che vuole ispirare non solo il settore delle vernici decorative, ma anche ambiti come il design d’interni, l’architettura, la tecnologia.

«Con tutto ciò che sta accadendo nel mondo, osserviamo che le persone reagiscono in modi diversi» spiega Heleen van Gent, Creative Director del Global Aesthetic Center di AkzoNobel. «C’è chi sente il bisogno di rallentare e ricaricare le proprie energie, di sentirsi in sintonia con gli altri e celebrare i legami. E c’è chi, invece, sceglie di osare, divertirsi e vivere con spensieratezza».
Insieme a Heleen van Gent, abbiamo ripercorso la scelta dei colori dell’anno, con qualche dettaglio in più.

Il 2026 si tinge di blu: tre tonalità per tre modi di vivere la casa
Heleen van Gent

Your space, your pace, your blue: raccontaci meglio il messaggio per il 2026.
Tutto ruota attorno al concetto di aiutare le persone a creare uno spazio che scorra al ritmo della loro vita. Rallentare, ritrovare il passo con il mondo, oppure sentirsi liberi ed energici: sono stati questi i tre sentimenti principali emersi dai lavori del color trend forecasting. Per interpretarli abbiamo sviluppato tre storie di colore – Slow, Free e Flow – ognuna con un blu protagonista che diventa il cuore pulsante della palette.

Qualche aggettivo per descrivere i tre toni di blu scelti per il prossimo anno?
Con Rhythm of Blues celebriamo tre indaco d’autore: Slow Swing, un blu profondo e meditativo; Mellow Flow, un azzurro arioso e leggero; Free Groove, un blu vibrante e più dinamico. Ognuno porta con sé una personalità distinta, ma insieme creano un flusso armonioso capace di adattarsi a ogni stile e stato d’animo. Usati singolarmente o in combinazione, consentono di trasformare il ritmo della casa in sintonia con l’umore di chi la vive. In poche parole: scegli il tuo blu, o tutti e tre, e lascia che il tuo spazio segua il tuo ritmo.

Perché proprio il blu come colore del 2026?
Il blu è un colore incredibilmente versatile e perfetto per rappresentare l’idea di cambiamento e di ritmo. È una tonalità che regala stabilità, fluidità e un senso di infinito, caratteristiche che ci aiutano a trovare equilibrio nel caos del mondo contemporaneo. Non a caso è il colore preferito a livello globale: richiama cieli limpidi e le acque cristalline, evoca freschezza e calma.

In che modo queste tre nuance possono trasformare gli spazi?
Il colore blu ha una straordinaria capacità di modificare la percezione di un ambiente. Il blu scuro aggiunge profondità e fa “scomparire” gli angoli più difficili; l’azzurro chiaro amplifica la sensazione di spazio e leggerezza; i blu saturi sono ideali per definire zone specifiche o creare punti focali. Inoltre è un “neutro colorato” che si abbina facilmente a qualsiasi altra tonalità.

Quali colori compongono le palette nate attorno ai colori dell’anno?
La prima Slow è una combinazione di marroni morbidi e neutri; accostati al blu profondo Slow Swing, ricorda i paesaggi invernali e crea atmosfere tranquille, ideali per spazi in cui rallentare e ritrovare serenità. Poi c’è Flow, dove argilla, terracotta e mattone si intrecciano con il blu arioso Mellow Flow: si tratta di una palette che rimanda ai materiali naturali e alle radici, per ambienti conviviali e accoglienti. Infine Free, un mix vivace di verdi, gialli e contrasti audaci, con il blu Free Groove come protagonista, è una storia di colore che trasmette energia e positività, capace di portare una ventata di rinnovamento in qualsiasi ambiente.

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