Cosa ci fa una megattera in una vasca da bagno? E un sub in canottiera? Fino al 29 giugno è possibile ‘tuffarsi’ nei poetici diorami di Stefano Prina: 37 opere diventano sognanti scenografie in stop motion
Fino al 29 giugno 2025 l’Acquario Civico di Milano ospita Il canto delle balene, una mostra incantata e sorprendente firmata da Stefano Prina, architetto e modellista milanese. Un viaggio visivo e narrativo tra diorami e dipinti che raccontano un mondo sommerso, onirico e poetico.
Curata da Andrea Lancellotti, l’esposizione è un omaggio alla forza evocativa del diorama, strumento antico che Prina reinventa per dare voce a nuove storie, popolate da megattere in relax in vasche da bagno vintage, sub ironici in canottiera e piovre uscite da un racconto di Jules Verne.
Un universo marino fantastico e surreale prende vita in 37 scenografie che sembrano uscire da un film in stop motion, ricche di dettagli e colpi di scena.
Ogni creazione nasce da un principio semplice ma potente: niente si butta, tutto si trasforma. Prina infatti realizza le sue opere partendo da oggetti recuperati — mestoli, sveglie, caschi, alluminio, vecchi giocattoli — donando loro nuova vita e nuovi significati.
Una mostra che incanta grandi e piccoli, e che lancia anche un messaggio forte e attuale: la bellezza può nascere dal riuso creativo, stimolando immaginazione, riflessione e sostenibilità.
Per informazioni: acquariodimilano.it
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