Il meglio del design made in Polonia alla design week

Struttura luminosa di Dérive Studio per Zuza Paradowska e desk in alluminio di Jan Ankiersztajn. Decorazioni tessili di Kasia Kucharska. Foto Edoardo Valle

Cos’è l’artigianato polacco oggi? La nuova scena dell’Arts&Crafts made in Polonia va in scena alla design week 2025 in un ex showroom tessile del centro di Milano (indirizzo di viale di Porta Vercellina 11 che apre le porte al pubblico per la prima volta) per la mostra Romantic Brutalism, organizzata da Visteria Foundation, una giovane realtà fondata dall’imprenditrice e mecenate dell’arte Katarzyna Jordan che si pone come obiettivo quello di sostenere la creatività dei designer e degli artisti polacchi ed aiutarli a ottenere riconoscimenti a livello internazionale.

Le premesse sono queste: nel 2025 la Polonia celebra il centenario della partecipazione all’Exposition Internationale des Arts Décoratifs et Industriels Modernes di Parigi del 1925, dopo essere riemersa sulla scena mondiale nel 1918, oltre un secolo di dominio straniero. 

Il meglio del design made in Polonia alla design week
La stanza del “design al femminile”. Arazzi di Agnieszka Owsiany, Merletto di Zofia Chylak, calici in vetro di. Filomena Smola. Foto Edoardo Valle

Curata da Federica Sala e organizzata con il supporto di alcune istituzioni polacche come l’Istituto Adam Mickiewicz, la mostra offre una panoramica completa della nuova generazione di designer polacchi – Marcin Rusak, Jan Ankiersztajn, Kasia Kucharska, Marcin Kuberna, Derive, Antoni Rzasa, Agnieszka Owsiany, UAU Project e Splot, solo per citarne alcuni – collegando il loro lavoro alla ricca storia dell’artigianato locale, in un percorso espositivo che alterna pezzi contemporanei a pezzi storici provenienti da collezioni private e dal Museo Nazionale di Varsavia. 

Allestita da Zuza Paradowska di Studio Paradowski, l’esposizione si articola in una decina di stanze con dei focus tematici su natura e post-natura, brutalismo e romanticismo, decadenza, folklore e Art Déco, tutti argomenti che ancora oggi continuano a influenzare la cultura del design polacco contemporaneo. Paradowska ha inoltre decorato i corridoi con uno speciale wallpaper realizzato con la tecnica del cut-out e realizzato un totem di paglia, richiamo all’artigianato ancestrale polacco, per esporre dei vasi di Marcin Rusak

Il meglio del design made in Polonia alla design week
Natura e post-natura: cabinet in resina di Marcin Rusak, sedute di Antoni Rzasa e vasi di Marcin Kuberna. Foto Edoardo Valle

«L’obiettivo della mostra», afferma la curatrice Federica Sala, «è quella di presentare questo ricco patrimonio andando oltre i nomi più famosi, per rivelare la genealogia che collega il passato al presente. Vogliamo illustrare concetti come natura, eternità e trasformazione e che stili come brutalismo, romanticismo, decadenza, folklore e Art Déco vengono reinterpretati e reinventati oggi, dando vita a fusioni intriganti, come il brutalismo romantico o il decadentismo post-naturale». 

Romantic Brutalism
Dove
: viale di Porta Vercellina 11
Quando: domenica 6 Aprile – domenica 13 Aprile

Il meglio del design made in Polonia alla design week
Foto Edoardo Valle
Living ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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