Una riflessione poetica e radicale sul piedistallo. La Galleria Giustini / Stagetti presenta la mostra personale di Francesco Faccin che invita a riconsiderare ciò che di solito passa inosservato e a riscoprire il piedistallo non come semplice supporto, ma come presenza e dispositivo attivo nello sguardo dell’osservatore. L’esposizione Piedistalli raccoglie una serie di lavori perlopiù inediti con l’intento di mettere in discussione la tradizionale relazione tra opera, piedistallo e spettatore.

In questa mostra, viene osservato non solo come supporto pratico, funzionale, ma come protagonista nel dialogo tra opera e spazio. Il piedistallo sorregge, innalza, mette in luce. Pur restando nell’ ombra, agisce; attraverso la forma, il materiale, l’altezza e la disposizione, guida il nostro sguardo e diventa protagonista. L’esposizione invita a riconsiderare ciò che di solito passa inosservato e apre una finestra su una ricerca ventennale e in continua estensione.

Ogni prototipo è realizzato dal designer milanese classe 1977 con materiali e tecnologie differenti: ferro battuto, fusione di alluminio, legno massello, lamiera zincata, pyrex, acciaio inox. Sui piedistalli in mostra trova posto una selezione di oggetti curata dallo stesso Francesco Faccin, che attinge sia alla propria collezione privata sia a quella della Galleria Giustini / Stagetti.
dove: Galleria Giustini / Stagetti, via Gregoriana, 41, Roma
quando: dal 17 ottobre al 22 novembre
L’articolo Il piedistallo secondo Francesco Faccin sembra essere il primo su Living.