È un monumentale collage fotografico che riveste la facciata del Duomo di Napoli l’ultima, grandiosa opera dell’artista francese JR, tra i più importanti rappresentanti della scena artistica contemporanea, famoso in tutto il mondo per i suoi progetti che uniscono fotografia, arte pubblica e impegno sociale, come quelli realizzati prima a Firenze e poi a Milano.
Ottavo capitolo della serie Chronicles, il nuovo progetto, intitolato Chi sei, Napoli?, è un’opera site-specific che trasforma la “Cattedrale di San Gennaro” in un mosaico di volti locali, incarnando lo spirito comunitario, la resilienza, l’energia e l’anima polimorfa della città.

Video dell’installazione di JR a Napoli
L’installazione è frutto di un lavoro partito nel settembre 2024, quando l’artista francese ha iniziato un’esplorazione profonda dell’identità culturale di Napoli. In una settimana, dal 23 al 29 settembre, sono stati coinvolti i cittadini di sette quartieri, con set fotografici allestiti a Piazza Sanità, Piazza Dante, Fuorigrotta, Mergellina, San Giovanni a Teduccio, Piazza Cavour e Borgo di Sant’Antonio. Durante questo periodo, sono stati raccolti i ritratti e le storie di 606 napoletani provenienti da diversi background sociali e culturali, catturando così l’essenza del capoluogo partenopeo. Se il progetto fosse stato fatto una settimana prima o dopo, sarebbe stato completamente diverso. È fatto delle persone che erano lì, in quel momento.

Oltre all’installazione sul Duomo, alle Gallerie d’Italia di Intesa Sanpaolo in via Toledo una mostra (fino al 5 ottobre 2026) racconta il ‘dietro le quinte’ del progetto, oltre a presentare altri tre murales della serie Chronicles, realizzati in Francia (Chroniques de Clichy-Montfermeil), a Cuba (Las Crónicas de Cuba) e in USA (The Gun Chronicles: A Story of America).
Raffinata e ruvida, poetica e caotica, sospesa tra mare e vulcano, Napoli con il suo carattere contrastante si è rivelata un luogo ideale per questa narrazione collettiva. Le donne e gli uomini che hanno partecipato al progetto – pizzaioli, vigili del fuoco, poliziotti, sacerdoti, scrittori, musicisti, turisti, nonne, studenti, e il sindaco stesso – hanno scelto come farsi rappresentare e hanno raccontato la loro storia in italiano o in napoletano. I ritratti, realizzati tutti con la stessa luce, assegnano pari dignità a ogni persona coinvolta mentre le registrazioni vocali sono disponibili sul sito.

Unendo arte e partecipazione, passato e presente, l’opera intende stimolare nuove conversazioni, generare incontri inaspettati e restituire alla città un ritratto in cui ogni abitante possa riconoscersi.
Non è la prima volta che JR ha a che fare con Napoli e la sua cultura: il suo studio a Soho, New York, si trova a pochi isolati da Mulberry Street, cuore della comunità italiana e sede della Festa di San Gennaro. Nel 2014 ha realizzato Unframed a Ellis Island, incollando immagini storiche di immigrati – molti dei quali napoletani – sull’ex ospedale dell’isola. Con il cortometraggio Ellis, interpretato da Robert De Niro, lo street artist francese ha reso omaggio ai tanti che proprio da Napoli sono partiti per cercare una nuova vita in America.
dove: Duomo di Napoli e Galleria d’Italia di Intesa Sanpaolo, via Toledo
quando: fino al 5 ottobre 2026

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