La forma dell’accoglienza secondo Poliform

Divani Ernest in pelle sfoderabile Nabuk color latte. Al centro, tavolini Ernest in marmo travertino classico levigato e laccato lucido mosto

Con Ernest, Jean-Marie Massaud firma per Poliform un sistema modulare dalle linee morbide, in cui comfort, sartorialità e libertà compositiva convergono in un’unica visione. Un progetto che interpreta il divano come cuore del living contemporaneo: luogo di relazioni e abitudini quotidiane, ma anche elemento che organizza lo spazio e ne orienta l’atmosfera attraverso forme, materiali e proporzioni.

Un’eleganza rilassata e contemporanea

Nel salotto di oggi il divano non è più soltanto un arredo: è un dispositivo che accoglie, sostiene e costruisce scenari. Ernest porta in questo spazio l’approccio Poliform, un’eleganza rilassata fatta di materiali autentici e gesti accurati, dove la morbidezza dei volumi incontra un’idea di comfort spontaneo. Massaud, da sempre attento all’equilibrio tra proporzioni e benessere, sviluppa un linguaggio fluido, pensato per dialogare con l’architettura e per inserirsi in ambienti domestici sempre più aperti, luminosi e interconnessi. Il divano non si impone mai: accompagna, misura lo spazio, lascia respirare l’ambiente e allo stesso tempo gli dà una direzione.

La modularità come linguaggio progettuale

La forza del progetto risiede nella sua struttura modulare, che permette configurazioni quasi infinite. Gli elementi centrali, terminali, angolari e inclinati si compongono liberamente, generando layout lineari, a L, curvi o addirittura bifacciali, perfetti per gli spazi open-plan. L’elemento inclinato introduce una nota di movimento e consente di creare divani dalle linee morbide e avvolgenti, mentre la possibilità di collocare braccioli terminali o interni rende il profilo più dinamico e materico. Pouf e chaise longue – utilizzabili come elementi autonomi o come parte della composizione – ampliano il ventaglio di posture e rituali: sedersi, sdraiarsi, appoggiarsi, condividere. Il risultato è un sistema vivo, che evolve con le esigenze dell’abitare e che invita alla personalizzazione.

Volumi morbidi, costruzione precisa

Ernest combina volumi generosi e destrutturati con una costruzione rigorosa. La struttura interna in legno e derivati è avvolta da poliuretano flessibile e da inserti in piuma o fibra di poliestere che conferiscono la sensazione di un grande cuscino. È un comfort naturale, immediato, che avvolge senza cedere, studiato per accompagnare il corpo con delicatezza. Le impunture e i dettagli delle versioni in pelle rivelano una cura sartoriale che racconta l’approccio di Poliform alla manifattura: non un semplice rivestimento, ma un vero trattamento di pelletteria che dona profondità alle superfici. La lettura del profilo cambia a seconda dei rivestimenti: più morbido nei tessuti, più grafico e deciso nelle pelli o nei velluti, sempre riconoscibile.

Materiali e palette colori: una geografia del tatto

La gamma dei rivestimenti è particolarmente ampia: Shedir, Naxos e Yukon per i tessuti con diverse trame e pesi; i velluti Glasgow e Persia per ambienti più scenografici; le pelli Natural e Nabuk per chi predilige superfici ricche e scultoree. Le palette colore interpretano sfumature contemporanee: i neutri burro, avorio e perla costruiscono atmosfere luminose e serene; i toni dell’oliva, del tabacco e del cognac aggiungono calore e profondità; il nero, il mastice o il lino definiscono varianti più essenziali e sofisticate. La totale sfoderabilità garantisce praticità, manutenzione agevole e lunga durata. Il sistema dei materiali trova continuità anche nei tavolini coordinati, disponibili in olmo nero, laccato lucido o opaco, travertino classico o titanium: piccole architetture domestiche che dialogano con le forme del divano grazie a piani arrotondati e volumi pieni.

La forma dell’accoglienza secondo Poliform
Composizione bifacciale di divani Ernest in tessuto sfoderabile Shedir color oliva, con tavolino retrodivano in olmo nero

Un sistema che dialoga con l’architettura

Ernest è pensato per convivere con naturalezza con gli altri elementi dell’interior contemporaneo, costruendo un paesaggio domestico coerente e accogliente. La sua presenza si integra facilmente con librerie a giorno, sistemi contenitivi sospesi, madie dalla geometria essenziale o superfici materiche che definiscono le pareti del living. Tavolini dalle forme morbide, lampade scultoree e tappeti dalle texture leggere contribuiscono a completare un insieme che privilegia equilibrio e continuità visiva. In questo contesto, il divano diventa un punto di riferimento discreto ma centrale: non impone la propria forma, piuttosto la mette al servizio dello spazio, ordinandolo e valorizzandolo con un’attitudine misurata e contemporanea.

Un nuovo modo di abitare il comfort

Ernest non è solo un divano: è un sistema aperto, pensato per interpretare esigenze, posture e stili di vita diversi. La sua capacità di adattarsi all’architettura, ai materiali circostanti e ai gesti quotidiani lo rende un oggetto profondamente contemporaneo. Con questo progetto, Poliform riafferma la propria idea di design come arte dell’abitare: un equilibrio sottile tra estetica e funzionalità, tra innovazione e saper fare, tra precisione costruttiva e benessere reale. Ernest definisce lo spazio con eleganza sobria, invita alla convivialità e trasforma il living in un paesaggio armonico e personalizzabile, dove ogni dettaglio è pensato per durare e per accompagnare il ritmo della vita quotidiana.

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La forma dell’accoglienza secondo Poliform
Poltrone e chaise longue Ernest in pelle sfoderabile Natural color cognac. Tavolini Ernest in marmo travertino titanium levigato e in olmo nero
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