L’intelligenza artificiale sta contaminando qualsiasi settore dall’arte alle azioni quotidiane, questo strumento sembra trovare applicazioni per ogni settore. Questa diffusione, come succede per tutto quello che diventa di tendenza, a volte sembra pretestuosa: visto che tutti ne parlano ci deve essere. Non bisogna per questo considerare come superflue queste implementazioni e innovazioni: sono diversi gli esempi dove l’IA porta vantaggi e comodità.
Anche il mondo della casa non poteva evitare influenze e soluzioni in questo senso. In particolare la smart home e la domotica presentano già le caratteristiche perfette per introdurre le funzionalità offerte da questa tecnologia. Robot domestici, elettrodomestici intelligenti, sistemi coordinati: tutto quello che può essere controllato da un device digitale scopre nuove possibilità di automazione.
Una tendenza che è emersa nel recente CES di Las Vegas, fiera per eccellenza per la presentazione di nuove tendenze e proposte che presentano innovazioni tecnologiche. In questa occasione si vedono prototipi e idee che in diversi casi non avranno un seguito commerciale, soltanto proposte che potranno trovare sviluppi futuri o cadere nel dimenticatoio. Accanto a queste suggestioni si trovano anche prodotti pronti per il mercato con soluzioni solide che affrontano il test dei consumatori per capire se saranno sviluppi capaci di entrare nelle nostre vite e abitudini.

I robot umanoidi sono sempre presenti nelle proposte del futuro prossimo della casa, eppure quelli che sono entrati nella nostra vita sono quelli per pulire i pavimenti. Roborock è sicuramente tra i brand più innovativi del settore e quest’anno ha presentato un’evoluzione meccanica che si presta all’implementazione con l’IA. Saros Z70 presenta un braccio meccanico in grado non solo di raccogliere gli oggetti da terra, ma anche di riconoscerli. Oltre ai 108 oggetti preprogrammati, la tecnologia di riconoscimento personalizzabile basata sull’intelligenza artificiale consente di definire ed etichettare fino a 50 nuovi oggetti nell’app, per un’interazione personalizzata e funzionalità avanzate.
Nel panorama dell’illuminazione smart Philips Hue ha presentato il suo primo assistente basato su intelligenza artificiale generativa. Una tecnologia che permette di creare l’illuminazione perfetta in ogni situazione: basta descrivere l’atmosfera desiderata — romantica, festosa o rilassante — e l’IA si occuperà di proporre o generare la scena luminosa ideale. Se necessario, l’utente può regolare colori e intensità per trovare il giusto equilibrio. L’assistente IA verrà introdotto nel primo trimestre del 2025 in alcuni Paesi di lingua inglese, per poi espandersi progressivamente (Italia compresa) raccogliendo i feedback degli utenti.


LG ha invece pensato di usare il frigorifero smart InstaView Side-by-Side per introdurre l’intelligenza artificiale. Attraverso l’app ThinQ grazie alla telecamera interna riconosce automaticamente gli alimenti suggerendo le ricette in base agli ingredienti disponibili e alle preferenze dell’utente, oltre a tenere traccia delle date di scadenza. Un nuovo modo per gestire la spesa senza pensare troppo.
Spazio anche al risparmio energetico guidato dall’intelligenza artificiale con il climatizzatore TCL FreshIN con la tecnologia T-AI Energy-saving è in grado di prevedere le variazioni di temperatura e ottimizzare in tempo reale il funzionamento, evitando eccessi di deumidificazione e raffreddamento, con un risparmio energetico che arriva fino al 37%.
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