L’amministratore risponde: gli orari del riscaldamento

Se rientrano nei limiti di legge, le ore di accensione e spegnimento del riscaldamento si possono modificare in inverno. Come spiega qui l’esperto

«Gli orari di accensione e spegnimento dei caloriferi centralizzati sono decisi dall’assemblea condominiale nel rispetto dei limiti fissati dalle norme nazionali, regionali e comunali (il numero massimo di ore giornaliere di funzionamento, le fasce di accensione per le diverse zone climatiche, ecc.)» spiega Pietro Tasca, titolare di @amministrazionitasca.

«Per modificarli va chiesto all’amministratore di convocare una nuova assemblea con all’ordine del giorno la discussione di questo punto. La decisione deve essere approvata dalla maggioranza dei presenti che rappresenti almeno la metà del valore dell’edificio (500 millesimi).

I nuovi orari devono ovviamente rispettare i limiti di legge. Un esempio pratico: se la legge permette di tenere il riscaldamento acceso per 12 ore al giorno, l’assemblea può decidere di ridurle a 9, magari per risparmiare sui costi in bolletta, ma non è possibile aumentarle a 14.

Altro esempio: si possono modificare le fasce orarie, posticipando accensione e spegnimento di un’ora, ma all’interno della fascia 5-23 stabilita dalle norme nazionali, non si può quindi tenere acceso fino a mezzanotte».

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