L’amministratore risponde: le spese per il riscaldamento centralizzato

Se la caldaia è centralizzata, il condominio può staccare il riscaldamento ai condòmini che non pagano le spese? La risposta dell’esperto

Risponde Pietro Tasca di Amministrazioni Tasca: «Sì, e non serve il benestare dell’assemblea, né che lo preveda il regolamento: procede in autonomia l’amministratore tra i cui compiti c’è anche quello di recuperare le spese non pagate dai condòmini. La morosità però deve protrarsi da almeno sei mesi.

Di fronte a un condomino moroso, l’amministratore di norma invia prima una diffida di pagamento, anche se non è obbligato dalla legge. Entro sei mesi dalla chiusura dell’esercizio, scatta invece l’obbligo legale di avviare le azioni giudiziali contro i morosi.

L’amministratore deve nominare un avvocato di propria fiducia e assicurarsi che il legale chieda al giudice l’emissione di un decreto ingiuntivo al condomino moroso.

Subito dopo la notifica del decreto, deve avviare (sempre tramite l’avvocato) il pignoramento dei beni del condomino interessato e provvedere al distacco dei servizi condominiali suscettibili di godimento separato, come l’acqua e, appunto, il riscaldamento».

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