Open House Milano 2025: la città come relazione

Cescolina2. Foto Simone Furiosi

Milano come esperienza condivisa, organismo in trasformazione, racconto fatto di persone e luoghi, progetto e quotidianità. Sabato 17 e domenica 18 maggio, Open House Milano festeggia la sua decima edizione con un tema che è un manifesto: In a relationship. La manifestazione – parte della rete internazionale Open House Worldwide – apre al pubblico 100 luoghi straordinari per raccontare Milano dall’interno: dalle grandi opere di rigenerazione urbana che stanno restituendo brani di città dimenticati, fino agli spazi più intimi delle case private e degli studi di architettura, in un alternarsi di scale progettuali, visioni e dinamiche di cambiamento.

«Aprire le porte della città a tutti. È nata così Open House a Londra nel 1992», ricorda Victoria Thornton, fondatrice della manifestazione che oggi coinvolge 55 città in tutto mondo e oltre un milione di partecipanti. A Milano, in dieci anni, sono stati aperti oltre 550 siti, rendendo accessibili luoghi che abitualmente non lo sono.

Open House Milano 2025

Questa edizione, più che mai, mette al centro le connessioni, i legami tra architettura e cittadinanza, tra memoria e progetto. «Open House non è un’idea folle, è un’idea necessaria», afferma Elisa Poli di Naba, «è un cantiere di pensiero, di partecipazione e senso critico che mostra Milano come una città dal metabolismo attivissimo, fatta di relazioni prima ancora che di architetture». L’approccio è sistemico e partecipato: «Esperienza, dialogo, rafforzamento e influenza» sono le quattro tappe indicate da Thornton per contribuire a rafforzare la democrazia e a costruire spazi migliori per tutti.

Tra gli highlight dell’edizione 2025 si segnalano: ARIA – Ex Macello, uno dei più ambiziosi progetti di rigenerazione in Europa, Syre ed Easy, interventi di housing sociale nella zona di San Siro, firmati dallo studio Marco Piva, Pirelli 35 e Monterosa 91, esempi di riconversione attenta alla qualità della vita. Si potranno inoltre esplorare numerosi studi di architettura, showroom del mondo del design, numerosi spazi della cultura tra teatri, gallerie d’arte, case museo, e luoghi dell’abitare all’interno di tipiche case milanesi o ricavati da edifici post-industriali, dove si rivela il volto più intimo e sorprendente dell’interior milanese.

Open House Milano 2025
CXMilan Bicocca

Due i percorsi tematici principali: uno dedicato al tema europeo del Future Heritage, l’altro curato da Abitare, focalizzato sulla trasformazione di Piazzale Loreto con il progetto LOC. Non manca il linguaggio fotografico, con Concrete Riders di Lorenzo Roncaglione (in collaborazione con Perimetro), un racconto su due ruote tra le periferie milanesi e BikeLife, movimento urbano spontaneo che trasforma la città in un’arena di acrobazie e libertà.

Lo spirito dell’evento è ben riassunto dalle parole dell’architetto Vito Nesta, che per il secondo anno aprirà le porte della sua casa-studio: «Open House è un mezzo per educare. Tante persone mi hanno detto: mi fai vedere le cose con occhi diversi». Un invito a guardare Milano non solo come un insieme di edifici, ma come una rete viva di connessioni, esperienze e possibilità.

dove: Milano, location varie (su prenotazione)
quando: 17 e 18 maggio 2025

openhousemilano.org

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