Che il Mocha Mousse sia ormai diventato il marrone più virale del momento è noto a tutti. Proclamato Color of the Year lo scorso dicembre, ha influenzato vari settori, dal design alla moda, fino al mondo del beauty, conquistando letteralmente anche il web.
E il colore marrone potrebbe diventare un nuovo neutro dal sapore quiet luxury? Pare di sì. A metà strada tra il sofisticato e il nonchalant, discreto ma anche lussuoso, può sorprenderci per la sua versatilità. Di certo non avevamo immaginato delle pareti marroni in color block, ma grazie alla sua ricca gamma di sfumature terrose, ci permette di giocare e di creare schemi cromatici interessanti dal soggiorno alla camera da letto.
Il marrone assume un ruolo centrale nel design degli interni soprattutto negli ultimi anni, un periodo in cui il concetto di casa subisce una profonda trasformazione. Complice l’esperienza collettiva della pandemia, la casa è ripensata come rifugio, come un luogo che deve rispondere al bisogno di equilibrio e di un rinnovato rapporto con la natura. Il marrone incarna perfettamente questo nuovo approccio: evoca la solidità della terra e la profondità dei materiali naturali.
La gamma della sua scala colore offre molteplici possibilità cromatiche, dall’intensità del caffè e del cioccolato, alle sfumature più morbide come il nocciola e il tortora, fino ai toni terracotta. Questa varietà lo rende un colore trasversale, capace di adattarsi sia a spazi contemporanei sia a contesti più tradizionali, integrandosi facilmente con materiali naturali come la pietra, il legno e i metalli.
Il colore marrone non è solo una scelta cromatica, ma una chiave di lettura per gli spazi: suggerisce solidità, calma e una relazione più stretta con le proprie radici.
A tal proposito l’azienda di vernici Lick racconta questo sentire nella sua nuova collezione, New Nostalgia, dove è protagonista la nuance della terra. La nuova palette ci invita a fare un viaggio nella memoria. Tash Bradley, direttrice ed esperta colorist di Lick, commenta così il ritorno del marrone: «I colori nostalgici donano conforto e stabilità emotiva e nell’ultimo anno questa nuova ondata di nostalgia è stata particolarmente evidente nella rinascita di palette di colori accoglienti e retrò ispirate ai decenni passati, come il marrone e il viola».
NON SOLO MOCHA MOUSSE
Dal color terra bruciata al nocciola, sono varie le tonalità sulla scala del marrone che possono cambiare lo stile degli interni, dalle nuance più soft e medie a quelle più pigmentate e speziate. Se finora abbiamo sentito parlare solo di Mocha Mousse, questa non è l’unica sfumatura che Pantone tira fuori dal suo inventario a colori. Partiamo dal Pantone French Roast un marrone intenso e profondo, simile al colore del caffè tostato, perfetto per ambienti che richiedono carattere; o Bison, una tonalità terrosa, che richiama i colori delle superfici in legno invecchiato; per poi passare a Picante, un marrone chiaro con accenti aranciati simile alla terracotta, una nuance particolarmente versatile adatta a interni dall’accento mediterraneo o bohémien.
Troviamo, inoltre, sul mercato decor delle proposte di vernici marroni iconiche. Il marchio inglese Farrow & Ball, celebre per la sue palette tipiche dello stile british, propone London Clay: un marrone con una punta di rosso che lo rende particolarmente caldo, per ambienti dal carattere deciso; si abbina a tonalità neutre più chiare o a dettagli metallici. È ideale per ricreare una sensazione di intimità e privacy in soggiorni o camere da letto, soprattutto quando è applicato su tutte le pareti.
Un altro noto brand decor inglese, Little Greene, dalle sue collezioni propone Ganache, un marrone vellutato che richiama il cacao puro; la sua tonalità densa è indicata per spazi che puntano su un’estetica classica ma anche contemporanea. L’effetto è particolarmente d’impatto se accostato a legno scuro e materiali naturali come il lino e la pietra.
Andiamo in Francia, precisamente in Provenza. Qui Ressource Peintures dalla sua infinita scelta cromatica propone Brun Cachemire, marrone medio con sfumature calde che ricordano la trama del tessuto. La sua versatilità lo rende compatibile con interni moderni o tradizionali, aggiungendo una nota di morbidezza visiva. Utilizzato su pareti o soffitti, crea un effetto avvolgente soprattutto per comporre soggiorni luminosi.

PARETI MARRONI: COME E DOVE
C’è stata un’evoluzione nel modo di inserire il marrone negli interni contemporanei, da colore di accento è diventato anche una palette neutra su cui costruire progetti cromatici, partendo dal soggiorno fino alla camera da letto.
Cominciamo dalle basi: uno degli abbinamenti più apprezzati è senza dubbio quello in scala di colore o tono su tono. Pensiamo, per esempio, all’accostamento tra un color cioccolato al latte e un intenso cioccolato fondente, un connubio equilibrato e irresistibile. Le tonalità di marrone chiaro, invece, rappresentano un’opzione ideale per iniziare a esplorare la delicatezza di queste sfumature, adatte per chi cerca un tocco più morbido. Un abbinamento meno audace ma di grande effetto è quello con i colori neutri, come il beige, il crema e il tortora. Il beige, in particolare, si conferma una scelta facile da accostare, offrendo un’ampia libertà creativa tra tonalità chiare e scure, ideale in camera da letto. In soggiorno, invece, l’idea potrebbe essere quella di scegliere delle pareti nocciola abbinate a piccoli accenti neutri come un divano cappuccino o un tappeto grigio, mentre un soffitto bianco con travi rustiche in legno aggiunge carattere e interesse visivo. Un’idea particolarmente classica è quella di integrare questi abbinamenti anche attraverso elementi tessili, come tende, rivestimenti e accessori.
Quando si scelgono i colori da abbinare, il contrasto rappresenta spesso l’elemento chiave: maggiore è il contrasto, più incisivo sarà il risultato finale. Questo principio è chiaramente visibile sulla ruota dei colori, dove le cromie – posizionate nella parte opposta – dimostrano la loro efficacia, come nel caso del marrone e del blu.
Le tonalità fredde del blu intenso si fondono con le nuance marroni, creando un abbinamento inaspettato. Si tratta di una combinazione meno classica, e proprio per questo incredibilmente interessante, uno schema cromatico che riesce a bilanciare una tonalità calda e una fredda. Un esempio di questo accostamento si può ottenere con una parete decorativa marrone, che funge da sfondo rilassante a delle poltroncine in velluto blu indaco dalle morbide texture.
Che si tratti di delicate sfumature pastello, rosa brillanti o caldi arancioni, il marrone si rivela un colore capace di creare combinazioni cromatiche ricercate in coppia con queste nuance. Una tinta rosa meringa aggiunge dolcezza, mentre tonalità più intense, come il magenta, introduce contrasti più dinamici. In entrambe le soluzioni, il dialogo tra rosa e marrone genera ambienti dove equilibrio ed eleganza si fondono in spazi accoglienti.
Gli accenti arancioni, invece, donano energia arricchendo la saturazione del marrone. Questa palette cromatica richiama anche l’estetica degli interni anni 70, celebrazione di tonalità terrose con un fascino retrò intramontabile.

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