IL RITORNO DEL COLORE COME LINGUAGGIO
Negli ultimi anni il colore ha conquistato un nuovo ruolo nel design e nell’architettura d’interni. Non è più un semplice accessorio estetico, ma un vero linguaggio del progetto: un modo di raccontare spazi, emozioni e identità. Dopo un lungo periodo dominato da palette neutre e toni grigio-perla, il mondo dell’interior ha riscoperto le sfumature calde e naturali – terre bruciate, verdi salvia, ocra, argilla – che evocano calma e autenticità. Allo stesso tempo, si affermano accenti più vibranti e contemporanei: magenta luminosi, blu elettrici, gialli solari. Il colore diventa strumento di benessere e di espressione personale, capace di modellare la percezione della luce e dare ritmo alle superfici.
UNA NUOVA ERA DEL COLORE SECONDO KERAKOLL
È in questo contesto che nasce Kerakoll Colors, un progetto che ridefinisce il rapporto tra colore, materia e architettura. Una proposta completa per interni ed esterni costruita intorno a 1.500 tonalità, sviluppate attraverso un processo di ricerca artigianale. Ogni tinta è stata scelta, testata e calibrata manualmente, restituendo al colore la sua componente più sensoriale e umana. Dall’esperienza dell’azienda nel campo delle superfici materiche e delle resine decorative, nasce un sistema che integra estetica, funzionalità e sostenibilità, con l’obiettivo di offrire a progettisti e privati una nuova grammatica visiva. «Con Kerakoll Colors il colore si eleva a protagonista assoluto, definendo nuovi scenari di stile», spiega Alessandro Dondi, Brand Marketing & Communications Director del gruppo.
OTTO FAMIGLIE CROMATICHE, INFINITE COMBINAZIONI
Il sistema Kerakoll Colors si struttura in otto famiglie cromatiche — Neutral, Blue, Green, Brown, Yellow, Terracotta, Magenta e Purple — articolate in quattro intensità: Light, Mid, Deep e Bright. Questa costruzione modulare consente di creare armonie o contrasti, seguendo una logica di lettura semplice e intuitiva. In verticale si ottengono abbinamenti tono su tono, mentre la lettura orizzontale mette in relazione colori di uguale saturazione. Il risultato è un vocabolario cromatico flessibile, che consente a ciascuno di costruire la propria identità visiva. Le palette, ispirate a paesaggi naturali e suggestioni materiche, traducono l’esperienza sensoriale in progetto: dal bianco sabbia della Neutral Chart ai blu profondi del Mediterraneo, dai verdi dei boschi ai marroni che ricordano il legno e la terra. Le nuove tonalità “Bright” introducono note più contemporanee, decise e luminose, perfette per sottolineare dettagli o volumi architettonici.
IL COLORE COME SISTEMA INTEGRATO
La forza di Kerakoll Colors non sta solo nella varietà cromatica, ma nella coerenza dell’insieme. Tutti i prodotti del sistema – pitture, smalti, resine, rivestimenti e microcementi – condividono la stessa palette, permettendo di creare una continuità visiva tra materiali e ambienti. È un linguaggio comune, capace di adattarsi a pareti, pavimenti, arredi e facciate. In questo modo il colore diventa un vero elemento di connessione progettuale, in grado di costruire relazioni tra dentro e fuori, tra luce naturale e artificiale, tra materia e atmosfera.

COLOR INTERIOR: LA MATERIA DENTRO IL COLORE
La linea Color Interior è dedicata agli spazi interni e nasce per interpretare il colore come esperienza percettiva e tattile. Non una semplice gamma di pitture, ma un insieme di soluzioni che arricchiscono e personalizzano ogni ambiente, combinando qualità estetica e funzionale. Con una palette che spazia dai toni neutri e pastello ai colori più saturi, Color Interior invita a sperimentare. Gli ambienti si riempiono di profondità e calore, le pareti diventano parte integrante del progetto di luce, e ogni sfumatura contribuisce a creare un racconto personale. Le soluzioni sono pensate per resistere nel tempo, con una tattilità morbida e naturale che è ormai il tratto distintivo del mondo Kerakoll.
COLOR EXTERIOR: LA PELLE DELL’ARCHITETTURA
All’esterno, la ricerca si estende con Color Exterior, la linea che trasforma il colore in elemento architettonico e urbanistico. Qui la superficie non è solo un confine da proteggere, ma una pelle viva che respira con l’ambiente e dialoga con la luce naturale. Color Exterior propone 1.000 tonalità coordinate con quelle per interni, per dare continuità cromatica all’intero progetto. Le pitture e i rivestimenti minerali garantiscono una resa estetica duratura, resistente agli agenti atmosferici e allo scolorimento. Il colore, in questo caso, non si limita a decorare, ma contribuisce a definire l’identità del paesaggio. Le tonalità neutre e terrose valorizzano il contesto storico e naturale, mentre le sfumature più intense e solari dialogano con le architetture contemporanee, interpretando la luce come materia progettuale.

CONTINUITÀ TRA INTERNO ED ESTERNO
La vera innovazione di Kerakoll Colors sta nel suo approccio integrato: interni ed esterni non sono più ambiti separati, ma parti di un unico sistema cromatico. Questa visione consente al progettista di costruire spazi coerenti, in cui la transizione tra dentro e fuori avviene in modo fluido e naturale. L’armonia non nasce dall’uniformità, ma da un dialogo di sfumature: un beige che prosegue in una pietra calda, un verde che riflette il giardino, un bianco che assorbe la luce del mattino e la restituisce all’interno. Il colore diventa un filo conduttore tra architettura, materia e paesaggio.
IL COLORE COME CULTURA DEL PROGETTO
Dietro questo lavoro di ricerca c’è una riflessione più ampia sul valore culturale del colore. Nelle sue infinite sfumature, il colore è parte della memoria collettiva: riflette il paesaggio, le tradizioni, le emozioni di chi abita i luoghi. In questo senso, Kerakoll Colors è anche un atto di responsabilità verso la qualità dell’abitare. Pitture e rivestimenti nascono da formulazioni attente alla salute e all’ambiente, con materiali durevoli e naturali che prolungano la vita utile degli spazi e riducono gli sprechi. Non si tratta solo di decorazione, ma di un approccio più consapevole al progetto, che integra sensibilità estetica e sostenibilità ambientale.

UNA NUOVA GRAMMATICA PER IL DESIGN
Con Kerakoll Colors, il colore torna a essere un gesto architettonico: un modo per pensare e disegnare lo spazio, non solo per riempirlo. È una grammatica visiva e materica che permette di passare dal tono sussurrato al colore dichiarato, dalla finitura opaca al riflesso lucente, dalla continuità alla cesura cromatica. In un tempo in cui la standardizzazione rischia di cancellare le sfumature, Kerakoll restituisce al colore la sua complessità: quella che nasce dal rapporto tra luce, emozione e materia. Una nuova cultura del progetto, che parla attraverso le superfici e rende ogni spazio unico, personale, vivo.
kerakoll.com
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