Da oltre trent’anni Bolzan unisce cultura artigianale e visione industriale nella produzione di letti di qualità. Grazie a una filiera interamente italiana, a competenze specialistiche nella lavorazione dei tessuti, nella selezione del legno e delle imbottiture, e a un approccio orientato all’innovazione, l’azienda veneta ha trasformato il letto in un arredo “del benessere”, valorizzando il design come linguaggio distintivo.
È a partire da questo approccio che nasce Woven Dreams. A Story of Artisanal Headboards: un’iniziativa che affida a quattro designer internazionali una delle tipologie più iconiche dell’universo Bolzan, invitandoli a immaginare nuove narrazioni per la camera da letto. Il risultato è una collezione in edizione limitata, numerata e firmata, in cui ogni testiera unisce visioni creative ed expertise artigianale, radicate in un approccio progettuale che trasforma la zona notte in un vero atelier del sonno e, in questo caso, del sogno.
Guidati dall’art direction di Zanellato/Bortotto, India Mahdavi, Julie Richoz, Sam Baron e Martino Gamper propongono interpretazioni personali in cui la scelta di materiali e ispirazioni concettuali diversi non si limita a connotare l’estetica, ma guida l’intenzione d’uso, restituendo nuova centralità a un elemento spesso relegato a sfondo.
Woven Dreams: le interpretazioni dei designer
Dalla ceramica alla lana, dal gesto morbido del tessuto a quello deciso del legno, ogni testiera della collezione Woven Dreams esplora un’idea diversa di intimità, tra funzione e ricerca formale. Queste microarchitetture giocano con materiali, proporzioni e colori.
In Rosary, India Mahdavi immagina il letto come un santuario personale che invita all’introspezione. La struttura geometrica imbottita, rivestita con un velluto disegnato dalla stessa designer per Pierre Frey, si arricchisce di una serie di anelli in ceramica smaltata, colorati e personalizzabili, che corrono lungo il bordo superiore.
Con Backdrop, Julie Richoz trasforma un gesto semplice – appendere un telo – in un’idea di rifugio. Nasce così una grande quinta sospesa in pannolenci, declinata nei toni del verde, del blu e del cammello, che si appoggia a una struttura in legno creando un sipario silenzioso. Più che una testiera, una scenografia intima e modulare, pensata per abitare lo spazio anche al centro della stanza, sfidando la bidimensionalità e diventando architettura del riposo.
E se il letto diventasse un microcosmo protettivo? A questa domanda risponde Sam Baron con Courtoisie, che reinterpreta il baldacchino trasformandolo in un’alcova contemporanea. La testiera, composta da due strati lignei, accoglie un tessuto intrecciato che si incurva fino a diventare un ripiano: un gesto tridimensionale e avvolgente che definisce uno spazio raccolto, ideale per leggere, lavorare o semplicemente riposare. Completano il progetto due tavolini integrati ai lati del letto, in perfetta continuità con la struttura stessa.
Infine, Fiocco di Martino Gamper nasce dall’idea di trasformare un elemento tradizionalmente statico in una presenza dinamica, capace di ridefinire lo spazio attorno a sé. Due ali pieghevoli e mensole integrate ne fanno un sistema flessibile e multifunzionale, pensato per adattarsi a usi diversi. L’accostamento tra olmo e noce canaletto, lavorati dalle maestranze Bolzan, racconta l’attitudine sperimentale del designer.

Dietro ogni pezzo, un saper fare che custodisce e innova
Woven Dreams è il risultato di un dialogo fertile tra visioni creative e competenze produttive, un progetto che testimonia la capacità di Bolzan di aprirsi al confronto, sperimentare, evolvere.
Come sottolinea Elisabetta Bolzan, CEO dell’azienda: «È stato un onore collaborare con quattro designer straordinari, ognuno con una visione ben definita e una sensibilità progettuale che arricchisce il panorama del design contemporaneo, e avere l’opportunità di reinventare con loro la testiera in modi audaci e stimolanti.»
Una collezione che non è solo una celebrazione dell’oggetto in quanto tale, ma un invito a ripensare lo spazio del riposo come luogo di espressione, individualità e bellezza.
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