Quiet luxury con vista sui canali: apre l’hotel Rosewood a Amsterdam

Si specchia nei riflessi scintillanti del Distretto dei canali (Patrimonio UNESCO) il nuovo Rosewood Amsterdam: primo avamposto nei Paesi Bassi del brand di hôtellerie guidato da Sonia Cheng (vincitrice del SevenRooms Icon Award ai 50 Best del 2024), che oggi conta 38 strutture di lusso in tutto il mondo.

Situato all’interno dello storico ex Palazzo di Giustizia costruito nel 1665, tornato a splendere dopo un decennio di lavori e restauro mirato, Rosewood Amsterdam costituisce l’ultimo nuovo sviluppo alberghiero autorizzato all’interno di un edificio monumentale della capitale olandese (dopo questo progetto non sarà più concesso). Un unicum che fonde grandiosità storica ed eleganza contemporanea, in sintonia con la filosofia A Sense of Place® di Rosewood.

«Siamo onorati di restituire ai cittadini di Amsterdam questo monumento iconico, ripensato e trasformato attraverso la lente del lusso ponderato» ci racconta Radha Arora, Presidente di Rosewood Hotel Group.

A firmare il progetto d’interni lo Studio Piet Boon, che ha reso omaggio al patrimonio architettonico e artistico della città, consegnando alla committenza un hub creativo intriso di riferimenti unici allo spirito estroso di Amsterdam. Elementi storici, come le testiere in tessuto plissettato che ricordano le toghe dei giudici e i pavimenti originali in pietra sono sapientemente accostati a interventi contemporanei: dagli elementi in bronzo, alle cabine-bagno specchiate, fino agli arredi realizzati su misura con materiali naturali.

Una palette di grigi soffiati, blu intensi e calde tonalità neutre, ispirata ai mutevoli cieli olandesi, domina gli ambienti delle 134 camere, tra cui 5 esclusive “house” più ampie, pensate per accogliere gli ospiti nell’intimità di una residenza privata curata nei minimi dettagli.

Attenzione che si riflette anche negli spazi verdi dell’hotel, dove si ritaglia un posto al sole il giardino De Tuin progettato dal celebre architetto e paesaggista olandese Piet Oudolf. Una tela vivente che accoglie flora autoctona, biodiversità e vivacità urbana, e che invita i visitatori a godere della natura come una forma d’arte dinamica.

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Fiore all’occhiello della proprietà, una collezione di mille opere d’arte sapientemente collocate che rende omaggio all’eredità dei Maestri Olandesi (ad esempio attraverso le potenti espressioni visive di Viviane Sassen, Maaike Schoorel, Levi van Veluw e Berndnaut Smilde) e dà slancio a una nuova generazione di artisti. Dalla monumentale Statica dello Studio Molen posta all’ingresso dell’hotel, alle astrazioni geometriche di Frank Stella, passando per l’originale Orologio a Pendolo di Maarten Baas e l’arte urbana di Frankey e Rutger de Vries: ogni opera offre una narrazione radicata nella cultura di Amsterdam e uno sguardo al futuro della città attraverso proiezioni innovative e audaci.

Sostenibilità e impatto ambientale, stagionalità e sperimentazione creativa sono gli elementi di forza di una proposta culinaria d’eccellenza. Si fa tappa al ristorante Eeuwen, progettato dallo studio di design Sagrada con un’estetica botanica ispirata alle antiche serre di Amsterdam, per scoprire le creazioni dello chef David Ordóñe: dai piatti a base di ostriche Oesterij del villaggio olandese di Yerseke, ai frutti di mare della Zelanda e del Mare del Nord. L’hotel offre anche la possibilità di partecipare a sessioni di mixology personalizzate presso Advocatuur, il sofisticato bar e distilleria in stile speakeasy, o di ritrovarsi per uno spuntino a base di poffertjes (baby pancake olandesi), frittate al tartufo, panini all’astice e caviale imperiale, presso la lounge The Court, cuore sociale della proprietà.

Tra le aree dello storico edificio riconvertite in spazi pensati per l’intrattenimento e la condivisione, spiccano anche The Gallery, ideata per accogliere collaborazioni e mostre di design e di arte contemporanea, e la storica aula di tribunale trasformata nella Grand Library, punto nevralgico di scambio e d’incontro culturale.

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Per ritrovare equilibrio nel vortice creativo di una città dinamica come Amsterdam, si può prenotare un trattamento benessere (anche in coppia) o una sessione di Pilates all’Asaya Spa. Un santuario urbano di 560 metri quadrati, che fonde antiche pratiche orientali e terapie all’avanguardia, per promuovere il benessere olistico degli ospiti.

 

dove: Rosewood Amsterdam, Prinsengracht 432-436, 1017 KE Amsterdam
Rosewoodhotels.com

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