Riparte la costruzione della Jeddah Tower, il grattacielo che supererà il Burj Khalif

Foto Adrian Smith + Gordon Gill Architecture

Un gigante fra il Mar Rosso e il deserto arabico. La Jeddah Tower – anche nota come Burj Jeddah, Kingdom Tower o Mile Tower – è un edificio attualmente in costruzione nella città portuale di Gedda in Arabia Saudita ed è stato annunciato come il primo grattacielo al mondo alto un chilometro. Con i suoi 1.000 metri (o forse più) di altezza previsti, supererà infatti il Burj Khalifa di Dubai, alto 830 metri, che detiene l’attuale primato in altezza.

Nonostante i lavori siano iniziati nel 2013, il processo di costruzione ha subito diversi rallentamenti. Nel 2018 infatti il suo appaltatore, il Binladin Group, è stato escluso dal progetto a seguito dell’epurazione saudita del 2017-2019. Nel 2020, poi, la pandemia da COVID-19 ha comportato ulteriori ritardi. Finalmente a gennaio la società costruttrice Kingdom Holding Company ha annunciato che il progetto, firmato dallo studio di Chicago Adrian Smith + Gill Gordon Architecture, verrà completato nel 2028. Ecco dunque perché se ne torna a parlare.

Un edificio imponente

Il grattacielo è stato progettato per un uso misto: ospiterà un hotel di lusso, uffici, appartamenti con servizi, condomini di lusso e l’osservatorio più alto del mondo. Sarà il cuore della Economic City, un’area di 5,3 milioni di metri quadrati lungo la costa del Mar Rosso, 20 chilometri a nord di Gedda. Una volta completato, si unirà ad altre attrazioni architettoniche della città, come la Moschea galleggiante di Penang, e Al Balad, il centro storico che presenta ancora le tradizionali case in corallo.

Esteticamente la torre si ispira alle forme di un germoglio di palma che spunta dal terreno, l’esplosione di una nuova vita, a simboleggiare la funzione della torre come catalizzatore per un maggiore sviluppo dell’area circostante. Sebbene il design sia stato contestualizzato nel territorio saudita, rappresenta una tappa importante nella progettazione dei grattacieli grazie all’innovazione tecnologica e strategica che ha adottato.

Foto Adrian Smith + Gordon Gill Architecture

Dal punto di vista funzionale, un sistema di pareti esterne ad alte prestazioni ridurrà al minimo il consumo energetico e di conseguenza anche i carichi termici. Inoltre, ciascuno dei tre lati della Jeddah Tower presenta una sorta di intagli che creano zone d’ombra per proteggere l’edificio dal sole e forniscono la base per le terrazze esterne affacciate su Gedda e sul Mar Rosso. In corrispondenza del 157esimo piano, inoltre, verrà costruita una terrazza panoramica di circa 30 metri di diametro. Originariamente progettata come eliporto, la terrazza sarà aperta al pubblico e costituirà l’osservatorio più alto del mondo.

Immancabili ascensori

Foto Adrian Smith + Gordon Gill Architecture

In un edifico così imponente l’efficienza del sistema ascensori diventa fondamentale. Il progetto prevede 59 ascensori, di cui 54 a un piano e cinque a due piani, insieme a 12 scale mobili. Gli ascensori che serviranno l’osservatorio viaggeranno a una velocità di 10 metri al secondo in entrambe le direzioni.

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