Scoprire Napoli con EDIT: il design nei luoghi della città

Castel Sant’Elmo: panorama e vista sulla Certosa di San Martino. Foto Alessandra Cardone, courtesy Direzione regionale Musei nazionali Campania, Ministero della Cultura

Napoli accoglie il design come parte del suo paesaggio, intrecciando storia e contemporaneità. Dal 10 al 12 ottobre torna EDIT Napoli, la fiera dedicata al design editoriale e d’autore fondata da Emilia Petruccelli e Domitilla Dardi, che quest’anno amplia i propri orizzonti con un percorso diffuso tra i luoghi simbolo della città.

Scoprire Napoli con EDIT: il design nei luoghi della città
La Santissima. Foto Alessandra Mustilli

Il cuore pulsante della manifestazione è per la prima volta La Santissima, ex complesso monastico affacciato tra i Quartieri Spagnoli e Montesanto. Un luogo sospeso tra sacro e contemporaneo, oggi restituito alla città e trasformato in uno spazio di incontro per progettisti e brand internazionali. Le sue volte affrescate e i cortili luminosi diventano scenografia per gli allestimenti ideati dallo studio Lemonot, tra metalli, pietre laviche e tessuti che evocano il mare di Napoli.

Scoprire Napoli con EDIT: il design nei luoghi della città
Refettorio della Certosa di San Martino, courtesy Direzione regionale Musei nazionali Campania, Ministero della Cultura

Nell’area d’ingresso, i visitatori sono accolti da una struttura sospesa: uno sbalzo creato da una serie di tubolari snelli, ganci e cavi d’acciaio, che rimandano immediatamente all’architettura portuale, al mondo del mare. Un immaginario evocato anche dai colori dei tessuti realizzati in cianotipia da Teresa Carnuccio. Si crea dunque un soffitto lineare e sfumato, che introduce e accompagna ai piani superiori. A terra, le sedute e le lampade di Milani definiscono il percorso di ingresso e le aree di sosta, mentre panche e banconi in pietra lavica Ranieri, con scanalature ruvide alternate a smalti vivaci accolgono i visitatori. L’alternanza di metalli, tessuti e pietra caratterizza anche altri ambienti come il bookshop.

Scoprire Napoli con EDIT: il design nei luoghi della città
Chiostro grande della Certosa di San Martino

Da qui parte un itinerario che sale verso il Vomero, dove il programma EDIT Cult intreccia il design con l’arte e la memoria della città. Tre luoghi emblematici dei dei Musei nazionali del Vomero accolgono le installazioni dei protagonisti internazionali della settima edizione: la Certosa di San Martino, con i suoi chiostri e logge affacciate sul golfo; Castel Sant’Elmo, che dalla sua piazza d’Armi domina la città come una fortezza creativa; e Villa Floridiana, con i giardini ottocenteschi che fanno da cornice a nuovi dialoghi tra natura e progetto.

Scoprire Napoli con EDIT: il design nei luoghi della città
Facciata principale di Villa Floridiana, courtesy Direzione regionale Musei nazionali Campania, Ministero della Cultura

Tra scorci panoramici e architetture stratificate, il design diventa così un modo per leggere Napoli attraverso nuove lenti. Un viaggio che unisce quartieri e punti di vista, in un racconto corale di materia, artigianato e visione contemporanea. Come ricorda Domitilla Dardi, «la nostra cifra distintiva è un racconto capace di intrecciare luoghi storici e creatività contemporanea, generando una crescita costante». E infatti anche quest’anno EDIT Napoli è un’esplorazione della città, dei suoi spazi e delle energie che la attraversano.

Living ©RIPRODUZIONE RISERVATA

L’articolo Scoprire Napoli con EDIT: il design nei luoghi della città sembra essere il primo su Living.

Deixe um comentário

O seu endereço de e-mail não será publicado. Campos obrigatórios são marcados com *

Rolar para cima