Appena completato. Un appartamento talmente nuovo da non avere ancora l’arredamento finito ma nel quale si può già apprezzare il gran lavoro fatto su spazi, percorsi, superfici e materiali. «In un dialogo costante tra gli eleganti elementi originali della casa, il progetto introduce nuove distorsioni mantenendo l’armonia», affermano Cristina Domínguez Lucas e Fernando Hernández-Gil dello studio Kresta Design. I quali hanno riorganizzato l’interno di 180 mq, ora suddiviso in un’ampia zona giorno, tre camere e quattro bagni. L’abitazione si trova in un angolo pittoresco nel centro storico di Madrid. Proprio dove le strade strette e tortuose formano un insieme organico di quartieri costellati di piccole piazze e dove gli edifici hanno ritmo verticale dettato dalle facciate di mattoni oppure intonacate, impiantate su solide basi in granito.
Decisamente meno impostato e rigido lo schema interno di questa casa. Nella quale la grande biblioteca che fa da ingresso fa anche da perno intorno al quale si snodano i passaggi e le varie aree, con la zona giorno che affaccia sulla strada mentre la zona notte dà sulla corte. Le pareti sono una successione di librerie e di portali impiallacciati con laminato di Alpi. Il pattern effetto legno ideato da Ettore Sottsass negli Anni 80 – usato per la prima volta nella collezione Memphis – qui diventa un dettaglio pop declinato in color arancio. Ai portali fanno eco i vani delle ampie finestrature con il rivestimento e gli scuri in legno.
Ne risulta «un’estetica sontuosa reinterpretata con freschi pattern contemporanei e uno stile moderno che richiama il contesto del palazzo del XVIII secolo in cui è inserita l’abitazione», raccontano gli architetti. Un dialogo insolito tra antico e moderno che si dipana attraverso materiali e forme in uno spazio pensato per una famiglia con due bambini. «I clienti avevano chiesto un approccio contemporaneo per la loro casa: una biblioteca per una grande collezione di libri, un’ampia zona giorno per ricevere gli amici e una cucina indipendente dalla sala da pranzo», spiegano i progettisti.
Il nuovo layout risponde in pieno alle esigenze della committenza pur mantenendo una sua insita flessibilità. Come i Kresta Design avevano già messo in atto col bel progetto residenziale di un vecchio bungalow fuori Madrid trasformato in casa per il weekend.

I pavimenti in doghe di legno a spina ungherese e falegnameria dalla foggia classica convivono ora con altri elementi decisamente moderni, con texture e motivi che rendono singolari le transizioni tra i vari ambienti. Lo spazio è scomposto attraverso pareti curve (come quella che in cucina dà accesso alla suite per gli ospiti) e forme trapezoidali. Nei bagni e nella cucina le superfici continue verticali rifinite in micro cemento sono spezzate dall’alternanza di metallo, legno di noce o marmo rosa Portogallo, materiali che qui perdono tutta la loro connotazione classica. Tutti i mobili che compaiono nelle foto sono del marchio Kresta Design, realizzati artigianalmente in metallo laccato con colori brillanti: sono presenze di una certa solennità che invadono lo spazio.
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