La veste moderna per una casa stile ‘vecchia Milano’
Un po’ come faceva il grande Gio Ponti, in particolare nei suoi progetti più esotici come Villa Planchard in quel di Caracas, questo appartamento vecchia Milano riprende quell’esuberanza cromatica e geometrica nei pavimenti, che evoca la gioia di vivere.
Il progetto di ristrutturazione è firmato dallo studio Atelierzero che ha valorizzato le pavimentazioni originali in piastrelle di graniglia colorata, un materiale non pregiato frequente nei primi del Novecento, che qui trova la sua unicità nei due tipi di posa — a fasce diagonali o a formare quasi delle greche — che creano raffinati motivi con cromie decise che hanno influenzato l’intero progetto.
La forza decorativa dei pavimenti in graniglia
«Entrando nell’appartamento ne siamo stati immediatamente catturati, anche per l’alternanza col pregiato parquet posato a fascia e bindello col centro a spina. Materiali in contrasto, ricchi di ritmo e fascino, da valorizzare in un progetto nuovo», spiegano gli architetti.
A influenzare i progettisti anche gli altri numerosi elementi d’epoca di questo edificio in zona Stazione Centrale non lussuoso ma ricco di carattere: l’ingresso con portone in ferro battuto, l’androne nella sua forma originale, l’ascensore con struttura in ferro e rivestimento in legno; e poi, all’interno, porte con modanature, cornici decorative su pareti e soffitti, portefinestre con telaio in legno e i massicci termosifoni d’epoca, che andavano conservati.
Il progetto ha previsto la riorganizzazione degli spazi per rispondere alle esigenze di una giovane famiglia, composta da una coppia di creativi trentenni e la loro bambina.
Ristrutturazione senza demolizioni invasive
La ristrutturazione ha volutamente evitato interventi murari invasivi ed è stato piuttosto un esercizio di sottrazioni e abbinamenti. Come avvenuto per la pavimentazione in resina della cucina scelta in colore neutro con l’obiettivo di unire visivamente le cromie esistenti nel soggiorno, ora un unico ambiente luminoso; il bagno che si affaccia sull’ingresso riprende invece le tonalità delle piastrelle originali. Una rilettura sfumata dei tre colori in un raffinato gioco di rimandi visivi. Tutte scelte stilistiche decisamente coerenti con l’identità della casa.
Il contrasto tra elementi originali e design contemporaneo
«Il dialogo tra antico e moderno avviene con naturalezza, con un’atmosfera sofisticata e accogliente, che intreccia un gioco armonioso di storia e contemporaneità», dicono gli architetti di Atelierzero. Un approccio che punta all’equilibrio estetico, evitando di sovraccaricare spazi già ricchi di dettagli decorativi. Stesso discorso anche per gli arredi, sobri ed essenziali con l’unica eccezione dei tappeti, scelti con grafie importanti sia per la zona giorno che nella zona notte padronale. Per quest’ultima è stato creato un nucleo privato, un’area intima e riservata che comprende la camera da letto matrimoniale, dotata di cabina armadio integrata e bagno en suite.
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